Pare essere giunto il momento di dire basta ai vecchi pneumatici. Questi in particolare potrebbero cambiare tutto per sempre.
Gli pneumatici sono sicuramente fra i componenti più importanti per le automobili, se non i più rilevanti in assoluto. Nel corso della storia, specie nel ventesimo secolo, hanno goduto di vari piani di sviluppo. L’innovazione in questo campo però non sembra avere mai una fine, e la ragione è più di una; dalla sicurezza, al primo posto negli interessi dele aziende e dei governi, fino alla sostenibilità .
Gli pneumatici del futuro non dovranno essere solo più sicuri, ma anche maggiormente sostenibili per migliorare la salute del pianeta e di conseguenza anche dell’essere umano.
E a proposito, sembra esserci una grande novità all’orizzonte da tenere fortemente in considerazione in vista del futuro prossimo. Le gomme che stiamo per vedere sono veramente molto speciali, e proprio per questo meritano eccome di essere considerate.
Pneumatici auto, grande novità in arrivo
Gli pneumatici delle automobili potrebbero presto godere – da protagonisti – di una rivoluzione tecnologica straordinaria. In futuro potrebbero trasformarsi in strumenti capaci di adattarsi alle condizioni di guida in maniera attiva. Una novità che li renderebbe intelligenti in un certo senso. Ma come sarebbe possibile? Il merito andrebbe a dei sensori in grado di monitorare con costanza dati come la temperatura e la pressione, ma anche di adattarsi e ottimizzare trazione e prestazioni come mai prima d’ora. Secondo Nokian Tyres, la tecnologia in questione potrebbe diventare possibile a partire dal 2035.
Le gomme diventerebbero in questo modo sicure, efficienti e adatte ad ogni condizione. Temperatura e pressione delle gomme, dette smart tyres, sarebbero monitorate in tempo reale. I dati verrrebbero trasmessi tramite Bluetooth al conducente. Questo sistema permetterebbe di garantire la sicurezza e prevenire i guasti dovuti a queste pressioni, riducendo anche i consumi di carburante. Teemu Soini, vicepresidente di questo progetto, ritiene che già adesso i sensori potrebbero funzionare per l’intero ciclo di vita degli pneumatici.
Un altro dettaglio molto interessante di queste gomme, nonché potenziale elemento caratteristico, potrebbe essere legato alla presenza di scalanature regolabili. Un’altra chicca non da poco, poi, riguarda il consumo energetico; essendo (sulla carta) ridotto, gli stessi sensori potrebbero operare ininterrottamente e senza necessità di essere sostituiti o ricaricati durante il periodo di utilizzo degli pneumatici che abbiamo deciso di usare. Insomma, una novità davvero rivoluzionara sotto molti punti di vista: vedremo se e come verrà attuata in futuro.