Max Verstappen vuole il quinto titolo Mondiale di fila: la Red Bull è pronto ad appoggiarlo con dichiarazioni alquanto arroganti e bellicose
Nel corso degli anni la Red Bull non si è di certo distinta per umiltà e simpatia. Sono diversi gli esempi di dichiarazioni un po’ fuori luogo verso le altre scuderie rivali. Con l’anno nuovo non sembrano essere cambiate le vecchie abitudini. D’altronde fin quando nel proprio team si ha un Max Verstappen mostruoso ogni traguardo è possibile. Sebbene la perdita dell’ultimo titolo costruttori dovrebbe aver insegnato qualcosa.
In ogni caso l’arrivo di Lewis Hamilton non sembra spaventare per nulla la Red Bull. Anzi, a Milton Keynes sono convinti che finirà per scontrarsi con Leclerc con la classica situazione di due galli nel pollaio. Mentre la strategia decisa dalla dirigenza della scuderia austriaca è quella vincente: Max il leader e Lawson (arrivato al posto del silurato Perez) a fargli da spalla.
Hamilton e Leclerc, arriva l’annuncio dalla Red Bull
Di sicuro quando Horner o Marko parlano non sono per nulla banali. In precedenza avevano puntato il dito, come citato sopra, sulla possibile difficile convivenza tra i due ferraristi. Ora invece si va oltre con un annuncio che sembra più un tentativo di autoconvincersi per tenere l’autostima alta.
Nei giorni scorsi, infatti, Helmut Marko ha detto la sua in vista della nuova stagione a Sport Bild. E naturalmente nessun segno di timore verso le altre scuderie: né la Mercedes, né la McLaren né la Ferrari. Anzi la prima sembra essere tagliata dalla lotta: “Credo che le altre due saranno le nostre rivali per il titolo. Sono state le auto più veloci nella scorsa stagione, riuscendo a vincere su vari circuiti e vorranno confermarsi”, questo è l’incipit del discorso del dirigente Red Bull.
Poi arriva la stoccata: “Leclerc è bravo in qualifica, ma commette diversi errori in gara. Hamilton ha ancora velocità ma potrà mantenerla per una stagione intera? Ho dei dubbi a tal proposito. Potrà avere anche una buona Ferrari e noi una Red Bull mediocre, ma Max lo batterebbe comunque. Non c’è paragone, vince Max” chiude con sferzante arroganza Marko. Sarà davvero così? Da marzo in poi, con la partenza del Mondiale in Australia, ci saranno le prime risposte. Ma a quanto pare per il dirigente Red Bull nessuno potrà competere con la scuderia austriaca.