Kimi Antonelli ancora non riesce a credere all’essere diventato un pilota di Formula 1: “Sto vivendo un sogno”. La Mercedes intanto si cautela
Entrare da protagonista nello sport che più si ama ad appena 18 anni è sicuramente una delle più grandi soddisfazioni che si possa ricevere dalla vita. La cosa è riuscita ad Andrea Kimi Antonelli, pronto a vivere da protagonista il suo primo Mondiale in Formula 1 dal 2025 con la Mercedes. L’italiano era stato promosso già lo scorso settembre, dopo che aveva raggiunto la maggior età. Per molti si tratta di un baby fenomeno ma è anche vero che non deve correre il rischio di bruciarsi. Per questo la sua scuderia vuole andarci con i piedi di piombo.
Occhio ai voli pindarici e piedi per terra, è il primo imperativo che lo stesso classe 2006 si è dato. Non è comunque facile quando si sta vivendo il proprio sogno ad occhi aperti. Lo ha annunciato lo stesso Antonelli in una recente intervista concessa a Sky Sport. Le sue parole rompono il ghiaccio in vista del debutto in un Mondiale di Formula 1 da titolare.
“Un sogno che diventa realtà“, è l’incipit del discorso del ragazzo nativo di Bologna. “Naturalmente dopo esserci stato l’annuncio del passaggio in Mercedes sono aumentati gli impegni ma è una cosa che faccio con particolare sollievo e felicità“, chiarisce Antonelli. Poi continua: “Ho seguito tutte le gare e ho partecipato ai test. Sembrava di essere al primo giorno di scuola. Sarebbe bello poter ottenere dei risultati ma non sarà facile”.
Antonelli prenderà il posto di un certo Lewis Hamilton. La monoposto lasciata vacante dal sette volte campione del mondo andrà a lui e questo è un compito che, se da una parte può dargli tanta motivazione e orgoglio, dall’altra potrebbe rivelarsi un boomerang e risultare alla lunga un peso troppo più grande di lui. Nelle prime uscite effettuate il 18enne si è rivelato essere ancora troppo acerbo. Per questo motivo la Mercedes ha deciso di cautelarsi ingaggiando un pezzo da novanta come pilota di riserva della scuderia.
La scelta, infatti, è ricaduta su Valtteri Bottas che torna nella scuderia tedesca dove è già stato protagonista per quattro anni dal 2017 al 2021. Dopo aver lasciato la Sauber, il finlandese era rimasto senza una vettura e sicuramente questa nuova esperienza, seppur non dalla porta principale, può rivelarsi un ottimo modo per continuare a restare nel circus per lui. Inoltre il team si sentirà più sicuro e tutelato nell’avere un pilota del suo calibro qualora ci fosse qualche intoppo di troppo nel percorso di crescita di Antonelli.
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