Bianco e grigio? Ma dai! Le strade moderne sono piene di colori come un arcobaleno, ecco il motivo per cui le hanno “conciate” così.
Le strade sono spesso un panorama così triste e legato all’immaginario di un’urbanizzazione selvaggia che lascia davvero poco spazio ai colori: strisce bianche, asfalto grigio e segnali stradali bianchi blu o rossi sono i soli colori che una persona che viaggia molto lungo questi manti di asfalto vede per tantissimi chilometri e chilometri, prima di arrivare alla meta, un panorama che potrebbe risultare desolante…
In futuro però, le cose potrebbero cambiare. Anche se non per ragioni prettamente estetiche, c’è infatti chi sta iniziando a pensare di cambiare i colori delle corsie delle strade che milioni di automobilisti percorrono ogni giorno. In particolare, è ad una categoria di automobilisti che sono vittime più di altre delle avversità della strada che è dedicato questo sistema di catalogazione delle corsie.
E’ nata con l’intento di proteggere i motociclisti in contesti in cui guidare sulla corsia sbagliata potrebbe causare un incidente, vuoi per la scarsa attenzione degli automobilisti, vuoi per la conformazione della strada stessa. In un paese dell’Unione Europea, sta prendendo il via la sperimentazione di corsie per la strada colorate in un certo modo. Vediamo un po’ come funzionerebbero.
Tre colori per proteggere i centauri
Alla base del provvedimento che alcuni esperti hanno proposto in Lussemburgo c’è il fatto che a volte, quando un motociclista si “inclina” per affrontare una curva potrebbe finire per invadere la corsia vicina. Un gesto involontario e necessario per affrontare una svolta che potrebbe però portare il centauro ad invadere la corsia di un’auto, motivo di molti incidenti al giorno d’oggi.
L’idea secondo Car and Motor GR sarebbe quella di iniziare con la statale N25 colorando una corsia di verde, una di arancione e una di rosso delle tre che compongono la linea di asfalto che collega alcune importanti località lussemburghesi: un codice cifrato per i motociclisti che possono muoversi solo nella corsia verde, visto che le altre due sono catalogate come molto pericolose per questo fatto.
Uno studio condotto in Lussemburgo per l’appunto ha decretato che questa misura sarebbe efficace nel ridurre fino al 12% gli incidenti che riguardano motociclisti e automobilisti che finiscono per entrare in contatto con i centauri. Chissà se verrà davvero applicata e, in un futuro non molto lontano, potrebbe finire per interessare anche le strade nostrane…