
Fernando Alonso - screen Youtube High Performance - automotorinews.it
La scuderia britannica non sta vivendo un inizio di stagione memorabile, e le prospettive stagionali sembrano tutt’altro che rassicuranti

Dopo una buona stagione nel 2023, purtroppo l’Aston Martin ha intrapreso lentamente la via del declino tecnico, che l’ha portata a iniziare questa stagione di Formula 1 quasi dal fondo dello schieramento. Fernando Alonso e Lance Stroll, nelle prime 3 gare dell’anno, non sono riusciti a racimolare più di 10 punti complessivi per il team, ed ora entrambi si interrogano su quali possano essere le prospettive sportive per la restante parte di stagione.
Vedendo come sta reagendo l’esperto Fernando, ancora a quota zero punti e sempre più sconsolato nelle interviste, ci si può rendere conto che le difficoltà che sta attraversando l’Aston sono più serie del previsto. Da tempo è noto a tutti che la scuderia britannica abbia puntato tutto sul cambio regolamentare 2026, quando accoglierà la power-unit Honda e il cui progetto verrà firmato da tre tecnici di grande livello come Adrian Newey, Andy Cowell ed Enrico Cardile.
Ma che ne sarà della stagione corrente per il team di Lawrence Stroll, che pare essere diventato una furia in fabbrica? Ecco il pensiero di Alonso.
Alonso sulla AMR25: “Non sono a conoscenza di grandi idee di Newey per il progetto 2025”
Il campionato 2025 di Formula 1 per Aston Martin sembra destinato ad essere di transizione, anche se dal team trapela una piccola speranza per gli aggiornamenti futuri che saranno sviluppati nella nuovissima galleria del vento di Silverstone, e che potrebbero arrivare per la tappa di Imola di metà maggio.

Da più fonti è trapelata la notizia di un coinvolgimento maggiore di Adrian Newey per raddrizzare il progetto AMR25, ma Fernando Alonso, nel weekend di Suzuka, ha spento queste voci sul nascere:
Penso che Adrian sia più concentrato sulla macchina del prossimo anno. Sono sicuro che sta seguendo le gare e le riunioni in fabbrica. Non sono però a conoscenza di grandi idee di Newey per la monoposto di quest’anno
Come se non bastasse, in una situazione così complessa, è emerso anche un retroscena che riguarda il proprietario del team, riportato dai tedeschi di Motorsport-Total: “Dopo i weekend di gara deludenti Lawrence Stroll sfoga in fabbrica la sua rabbia”. Una rabbia in parte giustificata, visti gli investimenti fatti sin qui da Lawrence Stroll, ma che comunque non aiuterà a risolvere i problemi aerodinamici della monoposto.
L’Aston Martin, assieme ai suoi due piloti, non può far altro che continuare a lavorare ancor più duramente, per mettere una pezza sul 2025 e sperare che dal prossimo anno si inverta il trend negativo.