
Grande novità per la guida autonoma (www.panorama-auto.it)
Sono state introdotte nuove leggi che disciplinano i veicoli a guida autonoma, stabilendo le responsabilità e definendo le norme.
Sono state introdotte nuove leggi che disciplinano i veicoli a guida autonoma, stabilendo le responsabilità e definendo le norme sulla sicurezza. Gli automobilisti sono esonerati dalla responsabilità diretta, ma coinvolti nelle assicurazioni, mentre i costruttori affrontano sanzioni in caso di negligenza. Inoltre, sono stati fissati criteri rigorosi per evitare pubblicità ingannevole.
Responsabilità dei produttori per incidenti autonomi
Il governo britannico ha preso una posizione chiara sulla responsabilità dei produttori di veicoli a guida autonoma per incidenti che coinvolgono i loro prodotti. In base alle nuove leggi, se un veicolo autonomo è coinvolto in un incidente, il produttore sarà direttamente responsabile per eventuali danni o lesioni causate, a meno che non si dimostri che l’incidente è avvenuto per un malfunzionamento esclusivamente imputabile a fattori esterni, non prevedibili o gestibili da parte del produttore. Questa misura è stata adottata per garantire che le aziende siano attentamente coinvolte nel monitoraggio e nell’aggiornamento dei sistemi di guida autonoma, minimizzando i rischi per gli utenti finali. La normativa esige che i costruttori possano dimostrare un rigoroso rispetto di norme di sicurezza e processi all’avanguardia nel design e nella manutenzione del software del veicolo. Inoltre, ai produttori è richiesto di mantenere registri dettagliati di ciascun incidente, che potranno essere usati come prova nelle indagini per attribuire responsabilità.

Anche se gli automobilisti non saranno considerati responsabili per gli incidenti accaduti mentre il veicolo opera in modalità autonoma, la loro presenza e il loro ruolo non sono completamente annullati. Le nuove leggi infatti richiedono che i conducenti prendano comunque parte in specifici aspetti come rivolgersi alle polizze assicurative dei produttori. Queste polizze devono coprire scenari in cui il sistema di guida possa fallire e risultare in danni. Inoltre, gli automobilisti devono essere pronti a riprendere il controllo del veicolo in situazioni di emergenza, qualora il veicolo segnali la necessità di farlo. I dettagli della copertura assicurativa devono essere trasparenti e facili da comprendere per evitare le trappole legate a lacune contrattuali che potrebbero compromettere il risarcimento. Inoltre, il governo ha creato una serie di linee guida per aiutare gli automobilisti a comprendere meglio i nuovi obblighi assicurativi legati alla guida autonoma.
Sanzioni penali per gravi negligenze dei costruttori
Un altro fondamentale pilastro delle nuove leggi è rappresentato dalle sanzioni penali per i costruttori che mostrano gravi negligenze nel rispettare gli standard di sicurezza dei veicoli a guida autonoma. Qualsiasi produttore trovato a ignorare sistematicamente i protocolli o a occultare difetti nei propri sistemi di guida potrebbe affrontare multe salate, sospensioni delle licenze di operatività nel Regno Unito, e potenzialmente, procedimenti penali. Questo assicura che tutte le aziende coinvolte nella creazione e distribuzione di tali veicoli operino con un alto senso di integrità e responsabilità. La legge prevede un sistema di polizia specializzato per indagini approfondite ogni qualvolta si verifichi un incidente critico che metta in dubbio la sicurezza operativa del veicolo. Nel mondo autromobilistico, la trasparenza e l’adesione alle norme di sicurezza non sono più argomenti facoltativi, ma requisiti imprescindibili per continuare a far parte del mercato.
Il governo britannico ha stabilito criteri rigorosi per ciò che definisce un veicolo ‘autonomo’. Questi veicoli devono soddisfare una serie di standard di sicurezza che vanno dall’hardware all’intelligenza artificiale che li gestisce. I sensori, i sistemi di rilevamento e le capacità di navigazione devono essere in grado di operare in tutte le condizioni atmosferiche e in ogni tipo di urbanizzazione. Inoltre, il sistema AI deve essere in grado di comunicare efficacemente con il conducente tramite interfacce utente intuitive che innalzano l’esperienza di guida e assicurano che il conducente sia informato di situazioni potenzialmente pericolose in modo tempestivo. Questi requisiti sono progettati per garantire che i veicoli autonomi possano essere introdotti in modo sicuro nelle strade britanniche e integrarsi armoniosamente nel traffico quotidiano. È stato costituito un comitato di esperti che si occuperà regolarmente di aggiornare questi criteri man mano che la tecnologia e l’ambiente normativo evolvono.
Un’altra area di intervento normativo riguarda la protezione dei consumatori dalle pubblicità ingannevoli dei veicoli a guida autonoma. Il governo ha imposto restrizioni severe su come le aziende possono promuovere le capacità dei loro veicoli autonomi. Le pratiche di marketing devono riflettere accuratamente le effettive capacità e i limiti tecnologici di tali veicoli, senza promettere più di quanto realisticamente i veicoli possano gestire. Ogni dichiarazione commerciale falsa che potrebbe indurre i clienti a una falsa percezione di sicurezza o capacità autonoma del veicolo sarà soggetta a severi provvedimenti legali. La pubblicità deve includere chiare avvertenze e spiegazioni sui limiti del sistema di guida per educare i consumatori su cosa aspettarsi realisticamente dalla tecnologia. L’Autorità per le Comunicazioni e la Pubblicità del Regno Unito controlla e verifica il rispetto di queste norme, garantendo che il pubblico riceva informazioni veritiere e trasparenti, indispensabili per generare fiducia nei veicoli a guida autonoma.