Che batosta per gli automobilisti, adesso gli autovelox si moltiplicano in maniera davvero spropositata: i dettagli.
Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 14 dicembre 2024, ha portato con sé importanti cambiamenti che stanno suscitando discussioni tra automobilisti e professionisti del settore.
Tra le novità più significative c’è l’utilizzo delle telecamere di sorveglianza come autovelox, un cambiamento che potrebbe alterare radicalmente il modo in cui viene gestita la sicurezza stradale. Questa modifica non solo ha implicazioni per il controllo della velocità , ma solleva anche interrogativi sulla privacy e sull’affidabilità di tali strumenti.
Telecamere di sorveglianza come autovelox
La conversione delle telecamere di sorveglianza in strumenti di rilevamento della velocità rappresenta un cambiamento cruciale. Questo implica che anche dispositivi non specificamente progettati per misurare la velocità possono ora essere utilizzati per sanzionare gli automobilisti. Di seguito alcuni punti chiave:
- privacy: gli automobilisti potrebbero sentirsi eccessivamente sorvegliati, poiché le telecamere sono presenti in molte aree;
- affidabilità : a differenza degli autovelox, che necessitano di approvazione ministeriale, le telecamere di sorveglianza non sono soggette a tali verifiche, aumentando il rischio di abusi;
- sanzioni: l’uso di queste telecamere per rilevare il superamento dei limiti di velocità può portare a un incremento delle multe.
Una delle modifiche più controverse riguarda l’impossibilità di contestare le multe per omessa taratura dell’apparecchio. In passato, era possibile dimostrare che un autovelox non fosse stato tarato correttamente per annullare la sanzione. Ora, con il nuovo Codice della Strada, le possibilità di contestare una multa si riducono drasticamente. Questo cambiamento mira a rendere i controlli stradali più efficaci, ma solleva interrogativi sulla giustizia delle sanzioni.
Il nuovo Codice della Strada non si limita a modificare la gestione degli autovelox, ma introduce anche sanzioni più severe per comportamenti pericolosi. Tra le principali novità :
- guida in stato di ebbrezza: le multe per chi guida sotto l’effetto di alcol sono state inasprite;
- utilizzo di dispositivi elettronici: anche l’uso di smartphone durante la guida comporta sanzioni più severe;
- abbandono di animali: chi abbandona animali in strada rischia la revoca o la sospensione della patente.
Queste misure sono state introdotte con l’intento di migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti. Le reazioni degli automobilisti alle nuove norme, comunque, sono contrastanti. Alcuni accolgono positivamente l’inasprimento delle sanzioni come deterrente per comportamenti irresponsabili, mentre altri temono che queste misure possano portare a un aumento delle multe e a un clima di paura tra i conducenti. C’è una sensazione diffusa che il nuovo Codice della Strada possa essere percepito come un modo per aumentare le entrate fiscali attraverso le multe, piuttosto che come uno strumento autentico per migliorare la sicurezza.