Il limite di velocità sulla tangenziale di Parigi è stato ufficialmente ridotto da 70 km/h a 50 km/h. La decisione, frutto di un accordo tra il Ministero dei Trasporti francese e il Comune di Parigi, è entrata in vigore progressivamente tra l’1 e il 10 ottobre 2024.
Questa arteria fondamentale per la capitale francese è percorsa ogni giorno da oltre 1,2 milioni di veicoli, un dato che rende il provvedimento particolarmente rilevante per il traffico urbano.
Secondo quanto dichiarato dal Comune di Parigi, l’obiettivo principale è ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, migliorando la qualità della vita per i 550.000 residenti che vivono entro 500 metri dalla tangenziale, di cui circa 30.000 sono esposti a livelli di rumore superiori ai 68 decibel consentiti dalle normative.
Impatti sul traffico e sulla qualità dell’aria
Nonostante la riduzione del limite di velocità, i dati attuali suggeriscono che la misura non avrà un impatto significativo durante le ore di punta, quando le velocità medie spesso non superano i 50 km/h. Tuttavia, fuori dagli orari di punta, il cambiamento potrebbe risultare più percepibile.
Per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico, il quadro è più complesso. Guidare a velocità più basse tende a ridurre le emissioni di gas tossici, ma un eventuale aumento della congestione potrebbe trasferire la problematica su altre strade urbane. Gli esperti sottolineano che la riduzione delle emissioni sarà misurabile solo nel lungo termine.
Benefici per la riduzione del rumore
Uno dei vantaggi più immediati attesi dalla misura riguarda la diminuzione dell’inquinamento acustico. Il Comune di Parigi ha già investito 18 milioni di euro per coprire metà della tangenziale con rivestimenti stradali fonoassorbenti e ha pianificato ulteriori spese per estendere questa soluzione. Questi rivestimenti, realizzati con materiali capaci di intrappolare il suono, possono ridurre il rumore fino a 7 decibel.
Una transizione graduale
La modifica del limite di velocità è stata implementata gradualmente, con la sostituzione delle segnaletiche avvenuta durante la notte per minimizzare i disagi. Durante il periodo di transizione, le autorità locali adotteranno un approccio flessibile con i conducenti, per consentire un adeguamento graduale alle nuove regole.
Controversie e prospettive future
La decisione ha suscitato critiche sia da parte dei cittadini sia dei professionisti del settore dei trasporti, che ritengono che il provvedimento possa aumentare i tempi di percorrenza e la congestione stradale. Il Ministro dei Trasporti, Francois Durovray, si è dichiarato contrario alla misura, ma ha dovuto ratificarla, riconoscendo l’autonomia decisionale del Comune di Parigi. Le due istituzioni hanno comunque concordato di riesaminare gli effetti della misura tra un anno.
Un altro tema di dibattito riguarda l’eventuale introduzione di una corsia riservata a taxi, mezzi pubblici e carpooling sulla stessa tangenziale, una proposta che promette ulteriori discussioni e controversie.
La riduzione del limite di velocità a 50 km/h sulla tangenziale di Parigi rappresenta un esperimento ambizioso per migliorare la vivibilità urbana. Sebbene i risultati sull’inquinamento e sulla congestione siano ancora incerti, il provvedimento dimostra un impegno concreto verso politiche di sostenibilità e salute pubblica. Resta da vedere se i benefici attesi saranno sufficienti a giustificare le sfide operative e il malcontento dei conducenti.