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"Cambiamento significativo": il pilota non ha alcun dubbio (screenshot YouTube) - Panorama-auto.it
C’è grande attesa per la prossima stagione dei motori: il protagonista è ottimista e fiducioso nonostante i problemi
La Formula 1 sta per cominciare e i protagonisti hanno già messo nel mirino gli obiettivi per questa stagione. Ci si aspetta tanto specialmente da RedBull, Ferrari e McLaren: infatti, verosimilmente saranno loro le tre Scuderie che si daranno battaglia sia per li titolo piloti che costruttori.
Per la Mercedes c’è stata una vera rivoluzione considerando l’addio di Hamilton che dopo aver vinto più volte con la Scuderia britannica, ha salutato tutti per approdare in Ferrari con tanto di presentazione, foto e primi giri in pista. Sarà un anno complicato per la Mercedes.
Oltre le difficoltà: il pilota è fiducioso
A proposito ha parlato George Russell che rimane positivo al netto di tutte le difficoltà previste per la Mercedes. Ecco le sue parole riportate da Lewis Larkam, redattore di Crash F1: “Penso che quest’anno ci sarà un cambiamento significativo, per essere onesti. Ogni anno abbiamo scoperto un problema, lo abbiamo risolto e ne è nato uno nuovo. Probabilmente siamo stati molto più disciplinati con ogni cambiamento che abbiamo fatto. Siamo stati più scrupolosi che mai in termini di esecuzione del simulatore, solo per assicurarci di non cadere in una nuova trappola. E finora è un passo ragionevole. Ovviamente, non hai idea di cosa stiano facendo gli altri e sarà una stagione piuttosto interessante per come le persone distribuiranno la risorsa tra il 2025 e il 2026″.
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Sui problemi da risolvere, la Mercedes ha impiegato più tempo del previsto, ma anche qui Russell è ottimista: “Tutto era dominato dal rimbalzo e non riuscivamo a capire cosa stesse rimbalzando e quali fossero le caratteristiche scadenti della vettura. Quindi, ci sono voluti ben 18 mesi per risolvere il problema del rimbalzo. Poi abbiamo riconosciuto che avevamo un piccolo problema con le sospensioni. Abbiamo cambiato le sospensioni, poi questo ha causato un problema di bilanciamento. Queste cose, richiedono solo tempo e penso che quando qualcosa scatta e qualcosa funziona, a volte non si sa bene perché. Siamo andati a Las Vegas l’anno scorso e abbiamo dominato. Mi piacerebbe raccontarti esattamente perché. Abbiamo alcune idee sul perché ciò potrebbe essere accaduto, ma non sono una soluzione definitiva per dire che è per questo che eravamo così forti lì e che è per questo che eravamo così deboli altrove”.