
Caos MotoGP: è successo tutto in America, tifosi increduli (www.panorama-auto.it - X The Race MotoGP)
Caos in MotoGP: nell’appuntamento appena passato con il Gran Premio delle Americhe non tutto è andato secondo i piani, i tifosi sono increduli.
Il Gran Premio delle Americhe di MotoGP sarà ricordato a lungo, ma non solo per le emozioni in pista. A pochi istanti dal via, un vero e proprio caos ha travolto i piloti, tanto che i tifosi sono rimasti increduli e ancora oggi non riescono a crederci.
Si è trattato di una scena da capogiro che ha appunto lasciato tifosi e addetti ai lavori con il fiato sospeso. Ma cosa è successo davvero? E soprattutto quali sono state le conseguenze di questa decisione insolita? Di seguito tutti i dettagli da conoscere.
Caos al via in MotoGP nelle Americhe 2025: griglia sconvolta e partenza rinviata
Tutto è iniziato a meno di un minuto dal giro di riscaldamento, quando le condizioni meteo, sempre imprevedibili ad Austin, hanno messo in crisi le strategie dei team. Marc Marquez è stato il primo a fiutare il cambiamento: ha lasciato la sua Ducati con gomme da bagnato per precipitarsi al box e salire su una moto con pneumatici slick.
Come una sorta di effetto domino, anche altri nove piloti lo hanno seguito. Trasformando la pit-lane in un via vai di meccanici e piloti che correvano da una parte all’altra. Il risultato? Una confusione totale, che ha spinto la direzione gara a tirare il freno a mano e rinviare la partenza per motivi di sicurezza.

Alcuni piloti hanno agito d’istinto, seguendo Marquez senza pensarci troppo, quasi come se fosse una gara nella gara. Altri, invece, sono rimasti spiazzati, incerti sul da farsi. La direzione gara, messa alle strette, ha perciò optato per una bandiera rossa e per una ripartenza rapida, annullando eventuali penalità e cercando di rimettere ordine in una situazione che sembrava sfuggita di mano.
Il rinvio della partenza ha avuto un impatto non da poco sulla dinamica della gara. I piloti che avevano scelto di restare in griglia con le gomme giuste si sono ritrovati ‘beffati’ dalla ripartenza, che ha azzerato i loro vantaggi tattici. Al contrario, chi ha optato per il cambio moto ha avuto una seconda chance per giocarsi le proprie carte.
Dal canto suo, il direttore Webb, ha prontamente dichiarato: “Abbiamo richiesto un rinvio e poi una procedura di partenza rapida a causa di problemi di sicurezza dato il numero di piloti, moto e personale dei box sulla griglia e nell’area dei box, era impossibile iniziare il giro di riscaldamento. Una nuova partenza della gara era il modo più sicuro per rispondere alle circostanze senza precedenti alla partenza del Gran Premio. Analizzeremo la situazione insieme ai team e rivedremo i regolamenti”.