Commercio di targhe auto, ecco il business legale che potrebbe permettere a molte persone di fare una fortuna: di cosa si tratta.
La passione per le targhe automobilistiche rare è un fenomeno che ha assunto proporzioni incredibili negli ultimi anni, attirando l’attenzione di collezionisti e investitori di alto profilo in tutto il mondo.
Anche se potrebbe sembrare una stravaganza, il mercato delle targhe di circolazione ha visto transazioni che superano i milioni di euro, con una concentrazione particolare negli Emirati Arabi Uniti e in altre aree del Medio Oriente. In questo articolo, esploreremo non solo le targhe più costose, ma anche il contesto culturale ed economico che ha reso possibile questo mercato esclusivo.
Le targhe più costose: prezzi da capogiro
La numero tre; Dubai AA-9: può sembrare una targa qualunque, ma in verità costa oltre 9 milioni di euro ed è stata venduta a tale cifra nel 2021 a un acquirente anonimo.
La numero 2; Abu Dhabi 5-1: nel 2008 è stata acquistata da Saed Abdul Ghaffar Khouri, che ha pagato la bellezza di 13,195 milioni di euro, perché l’ha considerata la migliore in assoluto.
La più cara al mondo; Dubai P7: il record assoluto, però, è stato raggiunto in un’asta dell’aprile del 2023, quando un offerente anonimo ha pagato 13,65 milioni di euro per questa targa. Una cifra che è entrata addirittura nel Guinness dei Primati per il prezzo d’acquisto più alto di una targa.
Insomma, se vi siete mai chiesti se esiste un business per le targhe, beh, possiamo dire che avete scoperto un mondo compeltamente nuovo e unico. Non solo alla gente piacciono molto, ma possono arrivare a costare decisamente più di un’autovettura (tranne rarissime eccezioni).
Il fenomeno delle targhe automobilistiche costose non è solo una questione di denaro, ma riflette una cultura di status e prestigio. In molte culture, possedere un oggetto raro e costoso è sinonimo di prestigio e rispetto. Le targhe esclusive, con i loro numeri unici, diventano quindi simboli di successo e distinzione sociale. Sicuramente incide molto anche la voglia di collezionismo di alcuni elementi ricchissimi e che si possono permettere questo e tanto altro.
L’industria delle targhe di circolazione è alimentata da una combinazione di fattori, tra cui la crescente ricchezza di una ristretta élite globale, l’attrattiva delle aste e la possibilità di investire in beni non convenzionali. In questo contesto, le targhe rare non sono solo un semplice identificatore per un veicolo, ma diventano opere d’arte, pezzi da collezione che raccontano storie e trasmettono un certo fascino.