
Tesla in difficoltà (www.panorama-auto.it - X ElonMusk)
Elon Musk ultimamente ha espresso un’ammissione che ha preoccupato tantissime persone: di cosa si tratta nello specifico.
Elon Musk, probabilmente, si trova in un momento molto delicato della sua carriera di imprenditore multimiliardario. Specialmente tramite Tesla, il famoso CEO sta faticando a tenere in alto l’azienda non solo dal punto di vista del mercato automobilistico, ma anche considerando la gestione del marchio in sé per sé.
Come se non bastasse, sembra che il produttore americano di automobili elettriche stia vivendo una sorta di caduta libera; anche a causa della posizione del governo di cui Musk fa parte, le vetture del brand statunitense stanno ricevendo una specie di deflagrazione abbastanza preoccupante, senza contare la questione delle vendite, con BYD sempre più in scia al marchio che per anni ha dominato il settore elettrico dell’automobilismo. E adesso, a quanto pare, Elon Musk avrebbe spaventato tutti quanti: ecco in quale modo.
Tesla, Elon Musk spaventa tutti quanti: cosa sta accadendo
Tesla è indubbiamente in crisi in questo momento. C’entra la politica, ma non solo, anche perché il calo del 13% nelle consegne – e il taglio delle stime sugli utili per azione – non si possono giustificare con la sola posizione politica di Elon Musk. Secondo il report di Ryan Brinkman, analista di JPMorgan, è evidente che la reazione negativa dei consumatori ai comportamenti pubblici di Musk è stata sottovalutata. In effetti soprattutto nei mercati europei il calo di vendita è evidente.

Sui mercati finanziari, poi, se possibile va addirittura peggio. In un solo giorno, il titolo di Tesla ha fatto registrare una flessione di circa il 10%. Allarmismi a parte, il brand in questione mantiene una capitalizzazione di 770 miliardi di dollari, tuttavia la percezione degli investitori continua ad essere drasticamente tesa. Il 2 aprile 2025, la pubblicazione dei dati sulle consegne Tesla ha creato un mix esplosivo che ha aggravato le prospettive del titolo. Tanto hanno inciso gli aumenti dei dazi voluti da Donald Trump.
Adesso le previsioni sugli utili trimestrali si sono abbassate a 0,36 dollari e ridotto la stima annuale a 2,30 dollari (precedentemente, la media prevista dagli analisti di Bloomberg era di 2,70 $). Tutti i veicoli pensati per il mercato USA vengono prodotti negli stabilimenti della California e del Texas, tuttavia, Tesla rimane fragile all’aumento dei costi per i componenti importati, con i nuovi dazi che stanno mettendo a dura prova la creatura forse meglio riuscita di Elon Musk. Proprio quest’ultimo ha ammesso che l’impatto economico sarà significativo, con il rischio di fare uno scivolone ancora più netto nelle prossime settimane.