Il quoziente intellettivo di una persona può essere giudicato dalla macchina che guida? Scopriamo il curioso metodo.
Il quoziente intellettivo è un punteggio ottenuto tramite test che cerca di misurare o valutare l’intelligenza di ciascun individuo (ma anche il potenziale sviluppo cognitivo).
Le persone che hanno un QI basso a volte sono inserite in speciali progetti di istruzione. Viene usato da psicologi, neuropsichiatri e sociologi, che ne studiano in particolare la distribuzione nelle popolazioni e le relazioni con altre variabili.
Recenti ricerche, poi, hanno sollevato un altro interrogativo molto interessante: c’è una correlazione fra la macchina che guidiamo e il quoziente intellettivo di chi guida? Per quanto possa sembrare assurdo, è comunque un quesito interessante. Scopriamo allora di cosa si tratta in una maniera un po’ più specifica: tutti i dettagli a riguardo.
QI associato alla macchina che guidi: i dettagli
Lo studio di cui vi stiamo parlando è stato condotto da Scrap Car Comparison, in collaborazione con Censuswide nel Regno Unito, ha analizzato i punteggi di IQ di 2.024 conducenti britannici. Gli automobilisti con un punteggio più alto sono possessori di una Skoda (media di 99). Ai vertici di questa particolare classifica troviamo anche Suzuki, Peugeot, Mini e Mazda. A quanto pare, i conducenti di veicoli più economici e pratici tendono a eccellere in termini di intelligenza, a differenza di chi adopera una BMW o Land Rover; questi ultimi automobilisti hanno ottenuto punti medi leggermente più bassi, in effetti.
Questo potrebbe essere legato al fatto che, dovendo pensare al costo d’acquisto, all’affidabilità, all’efficienza e alle spese di manutenzione, chi acquista una vettura ‘normale’ farà scelte più ponderate e razionali. Chi al contrario può permettersi una vettura più costosa invece farà meno attenzione a questi dettagli. Interessante notare che, nonostante qualche differenza fra i vari guidatori e le varie guidatrici, tutti i risultati rientrano nell’intervallo tipico del quoziente intellettivo, che va da 85 a 115.
Questo ci dice che non c’è una vera correlazione fra il QI e l’autovettura che si può guidare. O, quantomeno, non esistono evidenze a supporto di questa idea, che va a determinare l’intelligenza di una persona. Anche perché quest’ultima è davvero un concetto complesso, influenzata da tante variabili che non possono veramente essere ignorate in alcun modo. Detto questo, è comunque uno studio valido e che porta a pensare alle differenze che riguardano gli automobilisti nel 2024 anche solo per quanto riguarda la scelta delle macchine da guidare e utilizzare quotidianamente.