Esistono officine per le automobili elettriche? La risposta è affermativa. Ecco i motivi per cui i clienti ci vanno.
Siamo abituati a parlare delle officine per le automobili tradizionali, che sono molto diffuse e conosciute rispetto a quello che invece è concesso ai possessori di automobili elettriche.
Questo non deve stupire più di tanto, considerando che le auto più utilizzate – specialmente quelle a benzina o a diesel – vengono prodotte da decine di anni, quindi sono molto conosciute dagli esperti del settore della riparazione così come del tagliando e della revisione. Lo stesso non si può dire per le automobili elettriche al 100%, anche se esistono le officine pure per queste ultime.
Ma cosa si ripara in questo genere di officina? Per quanto possa sembrare paradossale, le batterie sono fra le ultime cose da tenere in considerazione. Scopriamo, allora, perché i clienti vanno a consegnare la propria auto a zero impatto ambientale.
Officine per auto elettriche, ecco i componenti più osservati da chi se ne occupa
Secondo uno studio condotto da EV Clinic, laboratorio specializzato nella riparazione di veicoli elettrici, la maggior parte dei guasti non riguarda le batterie. Secondo lo studio, le batterie di trazione durano più a lungo della stessa auto. Anche se la degradazione delle batterie è una realtà purtroppo inevitabile, secondo questi esperti, in media le batterie possono mantenere prestazioni accettabili prima di mostrare problemi veramente significativi. In ogni caso, esistono metodi molto efficaci per valutare come sta davvero una batteria; ci viene in mente il SoH (State of Health), che consente di determinare la capacità residua della batteria.
Metodo particolarmente utile quando si tratta di acquistare un’automobile usata, che consente ai potenziali acquirenti di avere un’idea precisa delle condizioni della macchina. Sempre secondo EV Clinic, i guasti che colpiscono le vetture elettriche sono causati principalmente dal motore, dal caricabatterie di bordo, dall’Inverter e dalla batteria di trazione. Il propulsore in particolare sembra essere il vero punto debole in alcune vetture; pensiamo alle creazioni del Gruppo Stellantis come Citroen, Peugeot, DS, Opel e Fiat.
Secondo i tecnici, i motori possono guastarsi già dopo 12.000 chilometri. E Tesla? Nonostante qualche fragilità di troppo della Tesla Model 3, con guasti al motore che si sono verificati già a 50.000 chilometri, le auto del marchio americano hanno dimostrato essenzialmente maggiore robustezza e qualità. Di seguito, l’elenco di modelli di veicoli elettrici considerati più affidabili:
- Volkswagen e-Golf;
- BMW i3;
- SEAT Mii;
- Volkswagen e-Up;
- Skoda Citygo.