
Lawson risponde a Tsunoda - (Screen canale YouTube Sky Sport F1) PanoramaAuto.it
Liam Lawson perde la pazienza: il pilota della Red Bull risponde a tono dopo le parole di Yuki Tsunoda.
È iniziata nel peggiore dei modi l’avventura di Liam Lawson alla guida della Red Bull, tant’è che il futuro del giovane pilota è già appeso ad un filo sottilissimo. Dopo aver lasciato la scuderia con la bocca amara all’esordio stagionale in Australia, sul circuito di Melbourne, il neozelandese ha fatto storcere il naso al team austriaco anche in Cina sul tracciato di Shanghai. Lawson si è reso autore di un’altra prova negativa, alimentando un forte malcontento all’interno della scuderia di Milton Keynes.
Dopo appena due weekend, infatti, il pilota di Hastings rischia di dire addio alla Red Bull, facendo posto a Yuki Tsunoda. Il giapponese è il principale indiziato per rilevare il posto del neozelandese. Le voci circolano con insistenza e sono arrivate anche all’orecchio di Lawson. Di recente, proprio il pilota del team austriaco ha risposto in modo stizzito alle parole rilasciate dallo stesso Tsunoda, il quale si è detto propenso a sostituire il neozelandese alla Red Bull.
Lawson sbotta: risposta netta a Tsunoda
È ormai di dominio pubblico la decisione della Red Bull di indire una riunione d’emergenza per analizzare con cura i risultati inanellati nei primi due Gran Premi della stagione. All’ordine del giorno, c’è il futuro di Liam Lawson. Secondo quanto riportato dai tedeschi di F1-Insider, sarebbe scontato l’approdo di Yuki Tsunoda al posto del neozelandese.
Il giapponese, di fatto, dovrebbe subentrare già dal prossimo weekend di Formula 1, ossia, in occasione del Gran Premio del Giappone. La decisione sarebbe stata già presa, con Lawson che tornerebbe alla Racing Bulls per fare coppia con Isack Hadjar. Intanto, Lawson ha voluto rispondere alle recenti parole del suo ex compagno di squadra, Yuki Tsunoda.

Dichiarazioni che il neozelandese non ha affatto preso bene: “Ho corso contro di lui per anni, l’ho battuto sia nelle categorie minori che in Formula 1. Dunque può dire quel che vuole”. Le parole che hanno irritato Lawson sono state le seguenti: “Chance in Red Bull? Sì, perché no? Dal Gran Premio del Giappone? Certo, al 100%. La macchina è più veloce della nostra”.
Horner avvisa Lawson
Dopo il GP di Cina, il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha usato parole poco rassicurati per Liam Lawson: “Si punta sempre alla massima prestazione e le auto veloci non sono mai facili da guidare. Sappiamo di dover trovare un po’ di performance sulla macchina, ma abbiamo anche bisogno di entrambi i piloti, se vogliamo che ci sia qualche possibilità di lottare per il campionato Costruttori”.
Horner ha sottolineato: “Quindi, come minimo, è necessario correre con due macchine in gioco. Vogliamo assicurarci collettivamente di ottenere il meglio da entrambi i piloti e di portare entrambe le auto il più avanti possibile. Ma la F1 è un’attività che ti mette naturalmente sotto pressione. La pressione è sempre qui, e Liam Lawson lo sa bene. Si spera che reagisca di conseguenza”.