
Leclerc manda un segnale alla Ferrari - (Screen Sky Sport F1) PanoramaAuto.it
Charles Leclerc ha dato mea culpa dopo la brutta prestazione di Melbourne: il pilota monegasco si è assunto tutte le responsabilità, mandando un messaggio a tutto il mondo Ferrari.
È iniziata nel peggiore dei modi la nuova stagione di Formula 1 per la Ferrari. Le prime avvisaglie erano comparse già durante le qualifiche, in cui Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno molto lasciato a desiderare chiudendo al settimo e all’ottavo posto. Dopo gli scarsi risultati ottenuti nella fase pre Gran Premio d’Australia, le due monoposto italiane hanno faticato ancora di più in gara, chiudendo la prima uscita stagionale con il monegasco ottavo e il campione britannico addirittura in decima posizione.
Insomma, Melbourne è da dimenticare per la Ferrari, venuta fuori dalla trasferta Australiana con una serie di punti di domanda a cui dovrà provare a dare delle risposte. Dopo quanto accaduto, la scuderia di Maranello è tenuta ad attuare delle profonde riflessioni sui molti errori commessi, sopratutto in relazione al piano strategico. Ci sarà da interrogarsi anche sulle prestazioni di una SF25 che non è mai stata all’altezza di competere con i team di vertice. Intanto, Charles Leclerc ci ha messo la faccia, facendosi carico di gran parte degli errori.
Leclerc deluso: il pilota fa mea culpa
Dopo la debacle in Australia, Charles Leclerc ha rilasciato delle dichiarazioni nette ai microfoni di Sky Sport F1, assumendosi una buona dose di responsabilità su quanto successo in gara: “È stata una gara sicuramente difficile e ci saranno sicuramente delle cose che dobbiamo riguardare e migliorare. Sembra sempre più facile da fuori di quanto non sia davvero, e ogni situazione ha le sue particolarità. Però è un dato che facciamo sempre un po’ più fatica ogni volta che ci sono state queste condizioni (di pista umida, ndr). Lo sappiamo, ne siamo consapevoli e ci stiamo concentrando per risolvere questa cosa rispetto a molte altre aree”.
Charles Leclerc ha fatto autocritica: “L’ottavo posto non è abbastanza. Però, prima di parlare di scelte della squadra, credo che l’errore maggiore in cui abbiamo perso tante posizioni è stato il mio quando, in uscita da curva-11 ho perso la macchina e sono andato in testacoda. Lì ho perso quattro o cinque posizioni e senza di queste oggi sarei stato al quarto o al terzo posto. Staremmo riguardando la gara in un’altra maniera adesso”.

La Ferrari avrà l’opportunità di riscattare il deludente esordio stagionale già nel prossimo weekend, dove la Formula 1 sarà di scena in Cina sul circuito di Shanghai: “Non ho niente da aggiungere, dovremo lavorare. Sicuramente come prima gara mi aspettavo molto meglio e sono deluso, però saremo di nuovo in macchina fra quattro giorni e spero che lì ci sarà la possibilità di rifarsi. Sicuramente è importante reagire e abbiamo la fortuna di avere una gara subito dopo. Quella di Shanghai è una pista vera, ma purtroppo l’anno scorso anche lì abbiamo fatto tanta fatica. Dobbiamo fare meglio e lavoreremo per migliorare da questo punto di partenza”.