
Marko manda un messaggio alla McLaren - (Screen canale YouTube Young Economist) PanoramaAuto.it
Il consulente della Red Bull, Helmut Marko, non ha dubbi sul suo team in vista delle prossime gare: il messaggio alla McLaren è chiaro.
La nuova stagione di Formula 1 è iniziata così come tutti si aspettavano, ovvero, con un successo della McLaren di Lando Norris. Il pilota del team britannico ha dominato in lungo e in largo il Gran Premio di Australia, piazzandosi Max Verstappen alle spalle. Nonostante la netta superiorità sfoggiata dal team britannico sul circuito di Malbourne, il quattro volte campione di Formula 1 della Red Bull è comunque uscito soddisfatto dal suo debutto stagionale.
“Sono 18 punti in più dell’anno scorso”, ha dichiarato Max dopo la bandiera a scacchi. Ancor più eloquenti sono state le parole del campione olandese ai microfoni di F1TV: “Di solito in giornate come queste si conclude al terzo posto, dunque essere arrivato secondo è ancora meglio”. Tuttavia, Max aveva predetto il dominio della McLaren, ancor prima della gara. Per Verstappen e la Red Bull c’è ancora tanto da lavorare. In vista del Gran Premio della Cina, l’olandese ha sottolineato: “Il gap è abbastanza grande e non è destinato a scomparire a breve”.
Red Bull al lavoro: Marko avvisa la McLaren
Il distacco dalla McLaren è ancora ampio. La Red Bull in questi giorni sta lavorando intensamente per puntellare maggiormente la RB21, con l’obiettivo di annullare il gap dalla scuderia britannica nel breve periodo. Il consulente del team austriaco, Helmut Marko, è ottimista e crede vivamente che a stretto giro la sua Red Bull possa raggiungere i livelli della McLaren.
Helmut Marko ha svelato che in casa Red Bull si sono dati 3/5 gare di tempo per raggiungere il team britannico: “Sappiamo quali sono i nostri problemi e ci stiamo lavorando contiamo di crescere a livello di prestazione e di arrivare al loro livello in 3-5 gare. Sapevamo dopo i test che eravamo dietro di mezzo secondo o tre decimi”.
Il consulente della Red Bull ha poi concluso dichiarando: “A inizio gara Verstappen è rimasto insieme ai piloti McLaren, ma poi è arrivato il degrado della gomma e non c’è stato niente da fare. Le condizioni meteo mutevoli hanno permesso a Max di giocarsela e nel finale era più veloce di Norris, ma non era possibile superare. Ha provato ad indurre Norris all’errore, ma Lando non ha sbagliato”.

Horner punzecchia la McLaren
Dopo quanto visto in Australia, sul divario tra la McLaren e la Red Bull si è espresso anche il team principale della scuderia austriaca, Christian Horner: “La McLaren ha sicuramente avuto una macchina equilibrata, soprattutto nel terzo settore. Sono rimasto sorpreso nel vedere tutti passare alle Hard su pista umida, pensavo che le Medie avrebbero avuto un riscaldamento migliore”.
In seguito, il team principal della Red Bull ha stuzzicato la McLaren sulla gestione dei pneumatici, sollevando dei punti di domanda: “La loro gestione è diversa da tutte le altre, giusto? È molto strano come riescano a scaldare bene le gomme, ma contemporaneamente a consumarle poco. Di solito una delle due cose va a scapito dell’altra. Ma su questa pista sembra ci siano riusciti alla grande”.
Nelle dichiarazioni raccolte da Auto Motor und Sport, Horner ha ribadito lo strapotere attuale della McLaren: “Questa è la più grande superiorità mai vista su questo specifico ambito. Secondo noi è un mix di aerodinamica e meccanica”.