Montoya non ha usato giri di parole per Verstappen: secondo l’ex pilota, c’è un solo modo per mettere in difficoltà l’olandese.
Il 2024 ha visto Max Verstappen aggiudicarsi il quarto titolo mondiale consecutivo, nonostante l’exploit di Norris e le molteplici difficoltà riscontrate con la monoposto Red Bull nel momento clou della stagione. Il campione olandese si è confermato il padrone incontrastato del Circus, tenendo fede al suo inconfondibile stile di guida, fatto di aggressività e sregolatezza.
Max ha in pugno la scena della Formula 1 e non ha alcuna intenzione di abdicare, tenendosi stretto il trono di re di questo sport. Di recente, proprio sul pilota olandese si è espresso Juan Pablo Montoya. L’ex pilota ha parlato del campione della Red Bull con grande ammirazione, indicando l’unico modo che potrebbe realmente metterlo in difficoltà in pista.
Montoya avvisa i rivali dell’olandese: solo questo metterebbe alle strette Max Verstappen
Juan Pablo Montoya rivede in Max lo stile di guida che anch’egli adottava quando era in pista. Un atteggiamento spietato, spericolato e aggressivo che sin qui sta facendo le fortune di Verstappen. Secondo l’ex pilota, c’è un solo modo per provare a mettere un freno al campione olandese: “L’unico modo per sfidarlo è essere disposti a fare un incidente con lui. Gioca molto sulla paura degli altri di finire fuori pista e, se qualcuno lo affronterà senza timore, allora cambierà approccio”.
Montoya vede delle similitudini con lo stile di guida che prediligeva quando vestiva i panni del pilota: “Anche io, un tempo, ero visto come uno spericolato. Ma proprio per questo i rivali evitavano di ostacolarmi. Oggi, chi non si sposta quando Verstappen arriva, rischia un contatto”. L’ex pilota ha poi fatto un’analisi dei rischi, lanciando un chiaro avvertimento: “Se inizi a forzare troppo senza avere la macchina migliore, finisci per creare tensioni nel paddock. In quel caso, gli altri inizieranno a metterti in discussione e potresti aver bisogno di uno psicologo che ti aiuti a gestire la situazione”.
Montoya è sicuro sul ruolo di Lawson
In seguito, l’attenzione di Juan Pablo Montoya si è rivolta verso quello che sarà il secondo pilota della Red Bull, Liam Lawson. L’ex pilota, vincitore di sette Gp in carriera, ha ipotizzato un chiaro scenario: “Verstappen è abituato a controllare tutto, quindi sarà interessante vedere come reagirà Lawson. Con la stessa macchina potrebbe decidere di non rispettare gli ordini del team. Tra loro potrebbero nascere tensioni, ma per chi guarda sarà sicuramente un grande spettacolo”.
Dunque, oltre a tenere a bada i rivali delle altre scuderie, Max Verstappen nella prossima stagione potrebbe essere costretto a guardarsi le spalle anche da Liam Lawson. Il giovane pilota neozelandese, preferito a Sergio Perez e Yuki Tsunoda, ha tanta voglia di divertirsi in Formula 1 e dimostrare a tutti di essere all’altezza di vestire la tuta della Red Bull. Insomma, Lawson ha tutte le intenzioni di attirare su di sé i riflettori del Circus.