
Scatta l'allarme in casa Red Bull: riunione in vista per Verstappen - (Screen canale YouTube Sky Sport F1) PanoramaAuto.it
È suonato il campanello d’allarme in casa Red Bull: la scuderia ha programmato una riunione per venire a capo della situazione.
La Red Bull ha limitato i danni nel secondo Gran Premio della stagione. Nonostante non sia riuscito a confermarsi sul podio, come in Australia, Max Verstappen ha comunque tratto dei riscontri positivi dalla gara sul circuito di Shanghai, perdendo solo un punto rispetto a Lando Norris. Il quattro volte campione olandese, dopo i risultati nel GP della Cina, ora ha un ritardo di soli otto punti dal pilota della McLaren. Al momento, Max è secondo nella classifica piloti con 36 punti. Comanda, invece, Lando a quota 44. Le McLaren hanno chiuso il gara in Cina con un dominante uno-due. Piastri ha fatto suo il Gran Premio, con Norris secondo e Russell terzo.
Nonostante la complessità della gara e una vettura non ancora all’altezza, Verstappen ha blindato la quarta posizione, non perdendo contatto dalla vetta della classifica piloti. Al termine della gara, il campione della Red Bull si è mostrato ottimista ai microfoni di ViaPlay: “Penso solo a dare il massimo quando salgo in macchina e basta, mi sto godendo la vita e sono molto sereno. Il fatto che fossimo veloci nel finale mi lascia un po’ di ottimismo e di speranza, più la gara andava avanti e più eravamo competitivi, ci sarebbe servita una 6 ore di Shanghai”. Tuttavia, è imminente una riunione in casa Red Bull.
Scatta l’allarme in casa Red Bull: fissata la riunione in settimana
All’interno delle mura della Red Bull è scattato l’allarme, suonato anche per via della doppietta targata McLaren. La monoposto di Max non è ancora all’altezza e il team vuole vederci chiaro per colmare nel più breve tempo possibile il gap dal team britannico, prima che Norris e Piastri prendano il largo. Come affermato dal consulente della Red Bull, Helmut Marko, in casa Red Bull è stata indetta una riunione d’emergenza nel corso della quale si discuterà della RB21 ma anche dell’avvio disastroso di Liam Lawson. Il summit avrà luogo a Milton Keynes settimana prossima.
Helmut Marko ha ammesso ai microfoni di Sky Deutschland: “Abbiamo 10 giorni di tempo, speriamo di essere più competitivi tra 10 giorni. Questa settimana ci sarà una riunione a Milton Keynes per discutere quando e come potremo colmare il gap fino ad allora, si tratta di fare più punti possibile. Siamo preoccupati, ma non stiamo gettando la spugna”.

Marko ha poi bacchettato Verstappen sulla questione gomme: “Nel secondo stint con la gomma dura eravamo veloci come i leader. Abbiamo perso la gara a causa del primo stint con la gomma media. Forse nella testa di Max c’era ancora l’idea che la gomma media fosse piuttosto vulnerabile come è avvenuto nella gara sprint. Forse è stato troppo cauto per questo motivo”.
Riguardo a Liam Lawson, invece, la Red Bull ha fatto partire le sue considerazioni del caso. La scuderia austriaca, dopo le prime due gare fallimentare del giovane australiano, potrebbe decidere di cambiare il proprio asset piloti puntando su Yuki Tsunoda. Il giapponese si è detto pronto per l’eventuale cambio con Lawson: “Sì, perché no? Dal Gran Premio del Giappone? Certo, al 100%. La macchina è più veloce della nostra”.