
Tsunoda manda un messaggio ai rivali - (Screen canale YouTube Sky Sport) PanoramaAuto.it
Yuki Tsunoda non vede l’ora di mettersi alla guida della Red Bull: il pilota giapponese lancia un chiaro messaggio a tutta la Formula 1.
A partire dal Gran Premio del Giappone, in programma nel weekend di questa settimana, sarà Yuki Tsunoda ad affiancare Max Verstappen. Il team principal Christian Horner ed il consulente Helmut Marko hanno deciso di affidarsi al giovane nipponico per dare una svolta alla propria line-up piloti dopo le due gare deludenti di Liam Lawson. Il neozelandese tornerà invece alla guida della Racing Bulls, facendo coppia con Isack Hadjar.
Dunque, dopo quattro anni, Yuki Tsunoda ha tramutato il suo sogno in realtà, ovvero, quello di correre per una delle scuderie più ambite del Circus come la Red Bull. Il giapponese farà il suo debutto nel team di Milton Keynes sul circuito di Suzuka, una pista che conosce bene. L’obiettivo del giovane pilota sarà quello di fare meglio di Lawson e restare in scia a Max il più possibile. L’ex Racing Bulls è carico e motivato al massimo per questa sua nuova avventura, come confermano le sue recenti dichiarazioni.
Tsunoda è carico a pallettoni: messaggio ai rivali!
Yuki Tsunoda non vede l’ora di scendere in pista per dare il massimo con i colori della Red Bull. L’ex pilota della Racing Bulls ambisce ad un ruolo da protagonista nel team austriaco, partendo dalla gara di Suzuka. Tsunoda ha impattato con grande entusiasmo sul nuovo ambiente, lanciando subito un messaggio forte e chiaro ai rivali in vista del Gran Premio del Giappone. Il nipponico sogna il podio già alla sua prima gara in Red Bull.

Il numero 22 della scuderia di Milton Keynes vuole il podio a Suzuka: “Non voglio aumentare troppo le aspettative, ma nel Gran Premio del Giappone voglio finire sul podio. Detto questo, so che non sarà facile fin dall’inizio. La mia priorità è capire la vettura e come si comporta rispetto a quella della Racing Bulls. Se riuscirò a divertirmi a guidarla man mano che prenderò confidenza con la vettura nelle FP1, i risultati arriveranno di conseguenza. E se questo risultato fosse un podio sarebbe incredibile”.
Per Yuki Tsunoda è un sogno che si realizza: “A essere sincero, non mi sarei mai aspettato di correre per la Red Bull a Suzuka. Questo è l’ultimo anno di collaborazione tra Red Bull e Honda, quindi correre qui come pilota Red Bull è un segno del destino: tutto è andato al suo posto nel modo giusto per permettermi di essere qui oggi. Naturalmente ero felice di far parte della Red Bull, ma mi è sembrato tutto così irreale”.