Farmaci e guida, la Polizia Stradale consiglia gli automobilisti: “Come non incorrere in sanzioni”

L’assunzione di farmaci può influire sulla capacità di guida, rendendo cruciali la conoscenza dei farmaci stessi.

L’assunzione di farmaci può influire sulla capacità di guida, rendendo cruciali la conoscenza dei farmaci che influenzano l’attenzione e il rispetto delle normative legali. La Polizia Stradale fornisce consigli per guidare in sicurezza, evitando potenziali sanzioni.

Farmaci e guida, cosa dice la Polizia Stradale

Gian Luca Porroni, primo dirigente della Polizia di Stato e alla guida della sezione Polizia Stradale di Bologna, ai microfoni de Il Resto del Carlino ha parlato del nuovo Codice della Strada e in particolar modo dell’uso di alcuni medicinali, equiparati alla guida sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti e che possono portare addirittura alla sospensione della patente. Porroni ha consigliato – considerando che i test salivari di ultima generazione non sono ancora a disposizione delle pattuglie di polizia – di portare un certificato medico che attesti l’utilizzo terapeutico di un certo medicinale.

Ha inoltre tranquillizzato gli automobilisti per quanto riguarda la guida successiva all’assunzione di un farmaco; al momento, ponendo fiducia sul buon senso dell’automobilista e delle forze dell’ordine, si possono evitare situazioni equivoche o comunque che non hanno niente a che vedere con l’abuso di alcol o droghe. Il consiglio principale, comunque, è il seguente: il paziente porti sempre con sé un certificato medico che attesti l’utilizzo di un farmaco per motivi terapeutici. A quanto pare, quindi, “chi prende farmaci oncologici o altri medicinali specifici, sfruttando la prescrizione medica, potrà guidare”.

Effetti dei farmaci sull’attenzione al volante

Guidare sotto l’influenza di farmaci è un tema di crescente interesse per la sicurezza stradale. Molti farmaci possono alterare le capacità cognitive e fisiche di un individuo, influenzando negativamente la prontezza dei riflessi e la capacità di concentrazione necessarie per una guida sicura. Gli effetti collaterali includono sonnolenza, vertigini, e rallentamento dei riflessi, che possono aumentare significativamente il rischio di incidenti stradali. Alcuni farmaci possono anche influenzare la visione, rendendo difficile per il conducente rilevare segnali stradali e reagire prontamente agli ostacoli. È essenziale che gli automobilisti comprendano questi effetti ed evitino di mettersi al volante se stanno assumendo farmaci che potrebbero comprometterne le capacità. L’interazione tra farmaci e alcol può ulteriormente esacerbare questi effetti, richiedendo un’attenzione speciale. Gli esperti sottolineano l’importanza di prendere in considerazione il foglietto illustrativo del farmaco e di consultare un medico o un farmacista per comprendere appieno i potenziali rischi associati alla guida.

Quali farmaci possono influenzare la guida?

Diversi tipi di farmaci possono influenzare negativamente la capacità di guidare. Tra questi, i più noti sono i farmaci sedativi e antistaminici utilizzati per trattare l’allergia, che spesso causano sonnolenza. Anche gli analgesici oppioidi, utilizzati per alleviare il dolore, possono ridurre la capacità di reazione. I farmaci ansiolitici e alcuni antidepressivi possono avere effetti simili, rallentando i riflessi e alterando lo stato di vigilanza del conducente.

Gli antipertensivi, se non gestiti correttamente, possono causare abbassamento improvviso della pressione, incidendo sulla lucidità. Gli automobilisti devono essere consapevoli anche delle combinazioni di farmaci e dell’assunzione concomitante con altri prodotti come l’alcol. Prima di iniziare un nuovo trattamento, è consigliabile discutere con il medico su come potrebbe influenzare la guida. La responsabilità personale e una buona informazione sono fondamentali per prevenire situazioni pericolose sulla strada.

Consigli per guidare in sicurezza assumendo farmaci

Per guidare in sicurezza mentre si assumono farmaci, è fondamentale adottare alcune precauzioni. In primo luogo, legge attentamente il bugiardino e discuti con il tuo medico gli effetti che il farmaco potrebbe avere sulla guida. Tieni presente eventuali modifiche nel dosaggio o nel tipo di farmaco che stai assumendo. Evita di combinare farmaci con alcol, poiché questa combinazione può amplificare gli effetti negativi sul sistema nervoso centrale. Pianifica i tuoi viaggi: preferisci guidare quando sei sicuro di non essere sotto l’effetto di farmaci che rendono la guida rischiosa. Se necessario, organizza viaggi di breve durata o considera l’opzione di trasporti alternativi come l’autobus, il taxi o un passaggio da amici o familiari. Inoltre, tieniti aggiornato sulle leggi locali relative alla guida sotto l’influenza di farmaci. Una buona consapevolezza e preparazione possono prevenire incidenti e contribuire a mantenere la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Cosa fare in caso di dubbi su un farmaco

Se hai dubbi sugli effetti di un farmaco sulla tua capacità di guidare, il primo passo è consultare un medico o un farmacista. Questi professionisti possono fornire informazioni precise sugli effetti collaterali e su come gestirli. In caso di prescrizioni multipli, verifica con il medico le interazioni potenziali tra diversi farmaci. Non esitare a chiedere se esistono alternative che possano essere meno intrusive per le tue esigenze di guida. Inoltre, mantieni sempre una copia del bugiardino per poter consultare le informazioni in qualsiasi momento. Se, durante l’assunzione del farmaco, inizi a notare effetti collaterali come stordimento, vista offuscata o sonnolenza, evita di metterti al volante e contatta immediatamente un professionista per ricevere assistenza. Ricordare che la sicurezza personale e quella degli altri utenti della strada deve essere sempre la priorità.