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Ferrari, frecciatina alla McLaren: gesto di sfida per il Mondiale (Screenshot YouTube) - panorama-auto.it
Manca meno di un mese al via del Mondiale di Formula 1 e la Rossa ha già cominciato a ruggire con il duo Hamilton-Leclerc
Se la RedBull parte come favorita assoluta, considerando i quattro Mondiali vinti di fila da Max Verstappen, le prime due inseguitrici restano da una parte la Ferrari e dall’altra la McLaren. I roster delle due Scuderie che inseguono sono tra i più competitivi di tutta la Formula 1.
Se Norris e Piastri hanno dimostrato di che pasta sono fatti già l’anno scorso in orbita Mondiale, il duo della Rossa è sulla bocca di tutti: Leclerc ha probabilmente raggiunto la sua maturità per combattere per il titolo mentre Hamilton non ha bisogno di nessuna presentazione.
Formula 1, la Ferrari non le manda a dire
Frederic Vasseur è il team principal della Ferrari e in occasione dell’inizio del Mondiale, fissato per metà marzo con la prima tappa in Australia, ha parlato di alcuni aspetti fondamentali della macchina risponde per le rime al suo collega Andrea Stella, in forza per la McLaren.
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“Certamente anche noi svilupperemo nelle prime gare – spiega Vasseur in conferenza stampa. – Poi non voglio dire che fermeremo la macchina attuale, ma saremo più concentrati sulla vettura del 2026. Le prime gare e il primo aggiornamento che apporteremo alla macchina saranno cruciali per il 2025. Di sicuro porteremo qualcosa nella fase iniziale della stagione“.
Vasseur prosegue: “Io penso che varrà lo stesso per tutti. È assolutamente vero che siamo all’ultimo anno di regolamento. È ovvio per tutti che a un certo punto si dovrà fare una scelta tra il 2026 e il 2025, ma penso che il fattore principale della scelta sarà la situazione del campionato. L’auto attuale, quella del 2025, è l’estensione di quella del 2024. Siamo tutti nella stessa situazione. A dettare la scelta tra il 2025 e il 2026 sarà la situazione nel Mondiale dopo 4-5 GP. Se sei indietro di un secondo, non ha senso continuare a sviluppare. Al tempo stesso se sei avanti di un secondo puoi concentrarti un po’ sul 2026. Ma penso che questi due scenari non siano affatto realistici“.