Il britannico è contento dei primi test a bordo della Ferrari, e c’è un aspetto fondamentale: i dettagli.
L’euforia causata dall’arrivo di Lewis Hamilton alla Ferrari non è di certo svanita. Sono passati diversi giorni ormai, è chiaro, ma l’entusiasmo che il britannico ha portato tra le file della tifoseria italiana è clamoroso. D’altronde un sette volte campione del mondo a bordo della monoposto della scuderia di Maranello non può che far tornare alla luce vecchi e straordinari ricordi.
Un ingaggio che segna inevitabilmente una svolta nella vita di Hamilton ma anche nella storia della formula 1. Una sorta di all-in da parte della Ferrari che vuole provare una volta per tutte a tornare in vetta alla classifica, sia del mondiale piloti che di quello costruttori. Se fino ad oggi, però, si è parlato dell’operazione, di quello che Hamilton potrebbe dare alla Ferrari e viceversa, ora è tempo di vedere nel concreto come si sta ambientando il britannico.
Il 2024 ha rappresentato il punto più basso mai toccato da Hamilton in carriera. Un settimo posto in classifica che adesso chiama al riscatto bordo della monoposto che ha mostrato la crescita maggiore nella scorsa stagione. E allora vi ai primi test, dove Hamilton guiderà la monoposto del 2023 ma sfrutterà l’occasione per iniziare a carpire ogni dettaglio.
Hamilton, test positivi: ecco com’è andata a Barcellona
Nel circuito spagnolo di Barcellona Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno girato nei primi test stagionali a bordo della SF-23. Una giornata particolarmente positiva sia per le cose mostrate in pista che per le condizioni climatiche. Favorevole il meteo, al punto da consentire ai due piloti di svolgere l’intero programma previsto. Prove di volante e pedaliera e poi prove di partenza e pit stop nei 1000 km macinati dal monegasco e dal britannico. L’ultimo giorno di test, invece, dovrebbe lasciare spazio ai rookie Antonio Giovinazzi e Dino Beganovic.
Un test molto positivo soprattutto in un aspetto: l’impianto frenante. Per Lewis Hamilton si tratta di un grande cambiamento che in Mercedes aveva utilizzato i dischi Carbon Industries, mentre in Ferrari passa ai dischi Brembo. Come riportato dal quotidiano spagnolo Marca, l’impianto frenante Brembo è piaciuto molto al britannico, che nel 2024 aveva auto proprio nella frenata uno dei suoi punti deboli.
Occhio, dunque, all’adattamento di Hamilton alla Ferrari, perchè il suo 2025 potrebbe rappresentare la storia della F1 e, perchè no, anche della sua carriera.