Grande entusiasmo in casa Ferrari per l’arrivo di Lewis Hamilton: tra gli addetti ai lavori, tuttavia, c’è già chi ipotizza il possibile sostituto, in futuro, dell’inglese.
La Ferrari e Lewis Hamilton: dopo quasi un anno di attesa, è arrivato il tanto desiderato arrivo del sette volte campione del mondo di Formula Uno a Maranello. Sono giorni concitati per il team, che mette a punto i primissimi preparativi per il 2025 con un arrivo che ha mandato gli appassionati in escandescenza. Non potrebbe essere altrimenti, considerando il livello del trasferimento in questione, che potrebbe portare a ripercussioni pesanti anche sulle gerarchie all’interno della Scuderia stessa, ma anche in termini più ampi.
Tuttavia, la carta d’identità del fuoriclasse inglese parla chiaro, motivo per cui non manca chi guarda già al futuro della Rossa per quando Lewis Hamilton dirà addio alla Ferrari. In molti credono che Oliver Bearman, che nella prossima stagione correrà con la Haas, possa essere il profilo, in prospettiva, più adatto. A parlarne è stato anche il team principal della Haas, Ayao Komatsu, consapevole dal canto suo che il pilota sarà tenuto sotto stretta osservazione dal team di Maranello in ottica futura, considerando anche quello che è stato il battesimo di fuoco sulla pista del Gran Premio di Arabia Saudita, nella scorsa stagione, proprio con la monoposto di Maranello (al posto di Carlos Sainz, ndr).
Formula Uno, ipotesi Bearman per il futuro: le parole di Komatsu
In futuro ci sarà un posto per Oliver Bearman alla guida di una Ferrari? A chiederselo sono, ormai da tempo, gli appassionati del team di Maranello, consci del fatto che Lewis Hamilton potrebbe avere non tantissime stagioni da qui in avanti, considerando la sua età.
A commentare tali voci è il team principal di Haas, Ayao Komatsu, che a tal proposito, nelle parole riportate da gpblog.com, ha dichiarato:
“Il fatto che abbiamo due anni di contratto con Bearman, a patto che non succeda nulla con Lewis Hamilton e Charles Leclerc alla Ferrari, è davvero fantastico. Se lavoreremo insieme e faremo un lavoro di livello tale da fare in modo che, alla fine del 2026, la Ferrari possa eventualmente insistere nel voler avere Oliver sulla propria auto, sarà un complimento per noi”.
Ci sono pochi dubbi, in ogni caso, che il rendimento di Bearman sarà tenuto d’occhio con attenzione dalla Ferrari, che un occhio al futuro non disdegna a darlo per ovvie ragioni.