Quello tra Ferrari e McLaren è uno scontro che ha caratterizzato la lotta per il Mondiale Costruttori, vinto poi dalla Scuderia inglese. A parlarne è stato il Team Principal della Rossa, Fred Vasseur.
Il 2024 è stata un’annata sicuramente positiva per Ferrari, anche se la sensazione che, in realtà, si sarebbe potuto fare anche di più. D’altronde, è bastato davvero un divario minimo per McLaren, che alla fine si è portato a casa un titolo Costruttori che mancava da anni. Vittoria che manca da fin troppo tempo anche dalle parti di Maranello e a tal riguardo si spera che l’avvento di Lewis Hamilton nella Scuderia possa portare tutti i tasselli giusti per fare in modo che Ferrari torni quanto prima sul tetto del mondo.
La stagione scorsa, comunque, resta un rimpianto per i tifosi ferraristi, che hanno visto davvero da vicino il ritorno alla vittoria, considerando che il mondiale Costruttori è stato in ballo fino agli ultimi chilometri ad Abu Dhabi. A parlarne è stato di recente il Team Principal di Ferrari, Fred Vasseur, che ha avuto modo di soffermarsi su quello che è stato il tassello mancante per la Scuderia di Maranello: quella parentesi estiva che, difatti, ha fatto sfumare i sogni di gloria tra gli appassionati del team italiano.
Formula Uno, Vasseur: “Mondiale Costruttori? Ci siamo persi in estate”
Il Team Principal di Ferrari, Fred Vasseur, ha parlato di recente a F1.com, soffermandosi sul 2024 che è stata una stagione tutto sommato positiva per la sua Scuderia.
A proposito del titolo Costruttori, il dirigente francese, nel corso dell’intervento in questione, ha sostenuto:
“Non è nel Gran Premio di Abu Dhabi che ci siamo persi qualcosa. Abu Dhabi in sé è stata un’ottima prova, è più in Canada che abbiamo avuto un doppio zero. È in estate che ci siamo persi qualcosa”.
Il riferimento di Vasseur va sicuramente al pacchetto di aggiornamenti introdotto a ridosso di Barcellona, che si è rivelato non funzionante e che, soprattutto col senno di poi, ha privato alla Ferrari il tanto desiderato titolo mondiale. Ora, all’orizzonte c’è un 2025, per cui l’auspicio da parte degli appassionati della Scuderia di Maranello è che possa esserci il ritorno al successo, che in casa Ferrari manca da fin troppo tempo. La concorrenza resta molto agguerrita, ma i buono propositi – considerando anche l’ingaggio di Hamilton – sembrano esserci tutti.