Formula Uno, pare proprio che sia saltato un accordo molto importante, tanto che la Ferrari ne ha approfittato.
Il mondiale di F1 del 2024 è terminato con la conquista del mondiale costruttori da parte della McLaren, dopo un’accesissima lotta con la Ferrari. Soltanto ad Abu Dhabi, in effetti, il team inglese ha potuto festeggiare.
Per quanto riguarda il cavallino rampante, resta l’amaro in bocca per un successo sfuggito per poco più di dieci punti di distacco dal rivale di sempre della scuderia di Maranello.
Ad ogni modo, non c’è molto tempo per piangersi addosso. La maniera migliore per riprendersi da una sconfitta di questo genere è sicuramente quello di riprovarci nel 2025.
A riprova del fatto che la Ferrari non se ne sta ferma a guardare, ecco un accordo completato in vista del futuro proprio in Formula Uno: tutti i dettagli sulla straordinaria collaborazione fra le parti (anche un po’ sorprendente).
Formula 1, accordo incredibile per la Ferrari: i dettagli
Ferrari ha stretto un accordo pluriennale con il team Cadillac per la fornitura di cambio e motore. Si tratta di un contratto valido per le prime due stagioni di presenza del marchio statunitense in Formula Uno. A quanto pare, quindi, ci sarà da aspettare un bel po’ per General Motors prima di avere un suo gruppo propulsore adatto a una competizione del genere. Di sicuro non nel 2026, la stagione inaugurale del team americano. Il team italiano ha effettuato l’importante annuncio sui propri profili social, con un comunicato stampa che “annuncia un accordo pluriennale a partire dal 2026 con Andretti Formula Racing LLC per la fornitura di power unit e cambio”.
Di certo fra gli elementi più interessanti c’è il fatto che sia stato nominato direttamente Andretti, considerando che la conferma ufficiale di LIberty Media, risalente a qualche settimana fa, non lo menzionava affatto. In ogni caso, si tratta della solita scuderia che aveva fatto richiesta mesi fa di partecipare al campionato (con la differenza che sono state fatte alcune modifiche per accontentare la F1). Sicuramente il suporto di Cadillac e General Motors hanno aiutato non poco Andretti per quanto riguarda la partecipazione alla massima serie automobilistica.
Ma come hanno fatto gli eventi a prendere questa particolare piega? Secondo Motorsport, Mario Andretti ha confermato che aveva stipulato un accordo per i motori con Alpine, in seguito però le cose sono andate a rotoli quando è stato negato al team statunitense l’accesso alla F1 (con Alpine che poi ha scelto di passare ai motori Mercedes). Un cambio di rotta che sicuramente avrà fatto molto felice Ferrari.