
Formula 1, grande ritorno in vista: attesa spasmodica (screenshot YouTube) - panorama-auto.it
La Formula 1 attende la possibilità di riaccogliere un elemento fondamentale degli anni d’oro dei Mondiali del passato
Ci siamo, il Mondiale di Formula 1 è finalmente alle porte. L’Australia sarà la prima tappa di questo appassionante campionato che si prospetta più equilibrato che mai con tre Scuderie su tutte che senza troppi giri di parole hanno messo il titolo iridato come obiettivo.
Verstappen con la sua Red Bull cerca il quinto successo di fila che significherebbe record di Mondiale vinti consecutivamente, al pari di Michael Schumacher. Non staranno a guardare né la McLaren di Norris e Piastri né la Ferrari di Leclerc e Hamilton, la grande novità di questo Mondiale.
Formula 1, atteso il grande ritorno: la situazione
In vista del prossimo cambiamento regolamentare previsto nel 2032, si prevede un grande ritorno ovvero i motori V10. Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, si è esposto aprendo alla possibilità di rivedere i famosi propulsori a dieci cilindri. Un ritorno che entusiasmerebbe e non poco il grande pubblico della F1.
A parlarne è stato anche Christian Horner, team principal della Red Bull: “Inavvertitamente, ora ci siamo ritrovati con motori molto costosi e molto complessi. Ammetto che il purista che è in me vorrebbe il ritorno di un V10, però in modo responsabile, accompagnato da un carburante sostenibile e che possa reintrodurre il suono tipico delle gare di Formula 1. Questo è un concetto che non va sottovalutato e che dovrà essere tenuto in considerazione quando scadrà l’attuale normativa sui motori”.

In tutto ciò, questo ritorno al passato rappresenterebbe un passo indietro non solo a livello temporale ma anche un grosso investimento economico e una sostenbilità ambientale che potrebbe venire a meno. Per questo al momento resta solo una delle ipotesi di Ben Sulayem.
Ci sono però diversi pro circa i motori V10 tra cui l’elevata potenza, una buona bilanciata con prestazioni lineari delle monoposto e naturalmente il suono che potrebbe gli appassionati indietro nel tempo, precisamente negli anni d’oro della F1 tra il 1989 e il 2005. Staremo a vedere.