
La proposta di Fernando Alonso per cambiare la Formula 1 (Screenshot canale YouTube Formula 1) - panorama-auto.it
Al termine della qualifica per la gara Sprint, Fernando Alonso ha lanciato un’inattesa proposta per cambiare alcune dinamiche nella Formula 1.

La nuova stagione di Formula 1 è cominciata come meglio non avrebbe potuto, e dopo il weekend inaugurale a Melbourne anche il fine settimana di Shangai sta regalando grandi emozioni. In Australia è stato un tripudio per Lando Norris, che si è confermato come il principale rivale di Max Verstappen e che ha mostrato l’enorme potenzialità della McLaren. Il team papaya si sta confermando anche nelle prime uscite della tappa cinese.
Ieri è stata inevitabilmente a grande giornata di Lewis Hamilton. Una pole position inattesa e forse insperata che ha regalato al sette volte campione del mondo la prima gioia da pilota della Ferrari. Un traguardo che tuttavia è stato reso possibile anche grazie ad un paio di sbavature di Lando Norris e Oscar Piastri, che, malgrado tutto, sul passo gara non dovrebbero avere rivali. È stata una prima parte di weekend tutto sommato positiva anche per la Aston Martin, con un inarrestabile Fernando Alonso e Lance Stroll.
La proposta di Alonso per cambiare la Formula 1
Dopo risposte incoraggianti nelle prove libere del venerdì, le due Aston Martin hanno confermato quanto di buono si era visto anche nelle qualifiche per la Sprint Race, ottenendo un decimo e un undicesimo posto. Risultato soddisfacente per Fernando Alonso, che si sente in gran spolvero e che non ha assolutamente intenzione di fermarsi nonostante l’età che avanza.

Che lo spagnolo sia in gran forma lo confermano anche le prime uscite ai microfoni delle televisioni e dei canali ufficiali della F1, e dopo l’iconica intervista di inizio stagione ha regalato ieri un’altra perla. Dopo la qualifica per la Sprint, Alonso si è infatti avventurato in una curiosa proposta: “È andata molto bene e sono molto contento delle qualifiche, soprattutto la Q1 è stata fantastica. Al primo giro eravamo in P2 per quasi tutta la Q1. Purtroppo le qualifiche sono troppo lunghe, facciamo troppi giri e con troppi set di gomme. Sarebbe bello tornare a un solo giro e questo ci avvantaggerebbe“.
La Aston Martin sembrava infatti avere un ottimo passo sui primi giri, senza riuscire però a reggere i miglioramenti degli altri team nei successivi: “Siamo caduti ai margini della Q3 e le premesse per il resto del weekend sono buone. La macchina ci ha dato una buona fiducia fin dal primo giro. La Sprint non era il nostro obiettivo principale, ci siamo concentrati piuttosto sulle qualifiche e sulla gara di domenica, ma, l’opportunità di segnare punti è certa”.