Lewis Hamilton è già spacciato ancor prima di cominciare la sua avventura con la Ferrari, arriva la sentenza clamorosa da parte dell’esperto
Si prospetta un 2025 di grandi cambiamenti per il mondo dei motori, per la Formula 1 e specialmente per la Ferrari. La “Rossa” medita di tornare competitiva ad altissimi livelli. Il Mondiale sia piloti che costruttori diventerà un obiettivo concreto per porre fine ad un digiuno che dura ormai da tanti, troppi anni. I dirigenti hanno deciso di dare una sterzata cambiando diverse cose all’interno del team a cominciare da alcune figure importanti per concludere con il cambio più noto: Lewis Hamilton andrà ad affiancare Charles Leclerc, sostituendo Carlos Sainz al quale non è stato rinnovato il contratto.
Una mossa che ha fatto storcere il naso ad alcuni tifosi, in quanto lo spagnolo ha sempre risposto alla grande, piazzandosi quinto nel Mondiale appena concluso nonostante la situazione già chiara da inizio anno. L’ex Mercedes, invece, arriva in Ferrari con il chiaro intento di scrivere la storia. Vuole diventare il primo a riuscire a vincere otto titoli mondiali, attualmente detiene il record di sette in compagnia di Michael Schumacher.
Il britannico è pronto ad affiancare Leclerc e i vertici del “Cavallino Rampante” sono convinti che la convivenza tra i due andrà decisamente meglio rispetto quella avuta tra Sainz e il monegasco. Intanto, però, arrivano dei primi segnali che non sono benevoli. A partire dai test di Abu Dhabi in cui lo spagnolo ha fatto il miglior tempo dietro al solo Leclerc con la Williams, la sua nuova scuderia.
Soprattutto, a far da sinistro presagio, arrivano le parole di un ex Ferrari come Luigi Mazzola. L’ingegnere, ex dirigente della “Rossa” e attualmente opinionista a Sky, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella trasmissione Race Anatomy su Sky Sport F1. La sua opinione suona come una vera e propria sentenza: “Oggi esistono solo due piloti che sono all’altezza. Uno è Verstappen che è completo in tutto. L’altro è Leclerc a cui manca ancora qualcosa per arrivare al livello dell’attuale campione del mondo ma è sulla buona strada”.
Secondo l’esperto, insomma, solo l’olandese e il monegasco possono gareggiare ad alti livelli. “Tutto il resto è mediocrità“, è l’impietoso giudizio di Mazzola. Che rincara la dose: “Norris è mediocre così come Piastri. Naturalmente sono piloti forti e veloci per essere lì, ma sono in basso rispetto ai due punti di riferimento in griglia”. Nessuna menzione per Hamilton ma è chiaro come anche lui sarà tra “i mediocri”.
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