È venuta fuori tutta la verità in merito ai test svolti da Valentino Rossi in Ferrari: l’ex tecnico della Rossa svela un clamoroso retroscena con Schumacher.
A distanza di anni, recentemente sono stati svelati alcuni particolari retroscena riguardo un particolare test svolto da Valentino Rossi alla guida della Ferrari, all’epoca intenzionato a passare dalla MotoGp alla Formula 1. A svelarli è stato l’ingegner Luigi Mazzola, che in quell’occasione in cui il ‘Dottore’ vestì di rosso era uno delle figure di maggiore spicco della scuderia di Maranello guidata dal presidente Luca Cordero di Montezemolo e dal team manager Jean Todt. Mazzola ha raccontato a tutto tondo l’episodio di Valentino Rossi a Valencia nel 2006, svelando anche la reazione di Michael Schumacher e degli altri piloti del Circus. In ciò che è successe all’epoca in Spagna, l’ex tecnico della Ferrari ha riscontrato delle analogie con l’attuale situazione al team italiano in seguito all’approdo di Lewis Hamilton.
Quando Valentino Rossi sorprese Schumacher
Nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni di ‘Fuori Pista’, l’ex tecnico della Ferrari, Luigi Mazzola, ha rievocato dei vecchi ricordi, che vedono protagonista Valentino Rossi, utilizzandoli come termine di paragone com l’attuale situazione all’interno del team italiano: “Io ho già vissuto questa situazione qui. L’ho vissuta quando Valentino Rossi ha fatto tutto il percorso per la Formula 1. Due anni di test non un singolo test. Ha fatto una decina di test, cioè una vera e propria scuola guida per la Formula 1. E andava forte, per me andava forte. All’inizio no perché chiaramente faceva fatica, ma poi dopo dieci test andava forte. Ovviamente dopo quaranta giri soffriva di problemi al collo”.
Valentino Rossi fece rosicare tutti: “Quando poi siamo andati tutti insieme all’ultimo test, a Valencia con tutti gli altri piloti, le attenzioni dei media nei suoi confronti erano impressionanti. Era un test di febbraio, quindi un test di inizio stagione, con le macchine nuove, anche se lui ovviamente aveva una macchina vecchia depotenziata a causa di tutti i cambiamenti di regolamento (si era passati al V8 mentre lui aveva ancora il V10), e gira che ti rigira c’erano tutti i fotografi e tutte le televisioni davanti al box di Valentino Rossi. E dall’altra parte c’era Kimi Raikkonen, c’era Fernando Alonso (che quell’anno poi vincerà il Mondiale), c’era Michael (Schumacher, ndr), c’era Felipe Massa, però tutti gli obiettivi erano lì puntati su di lui. È chiaro che questo ha fatto rosicare un po’ a tutti”.
Mazzola avvisa Leclerc
Secondo Luigi Mazzola, quella vissuta con Valentino Rossi è una situazione molto simile a quella che si trova ad affrontare Charles Leclerc dopo l’approdo di Lewis Hamilton in Ferrari: “Ora arriva Hamilton in Ferrari e il buon Leclerc deve pensare che non è più sul piedistallo come lo era fino allo scorso anno. Arriva uno che per il suo atteggiamento, per il suo modo di fare, per i suoi social, per tutto ciò che ha vinto e che è ha un carisma nettamente superiore a lui e che quindi avrà le attenzioni mediatiche tutte riversate su di sé. Leclerc dunque dovrà essere bravo ad accettare e cercare di contrastare quella situazione”.