Paragone assurdo in Ferrari tra Lewis Hamilton e Michael Schumacher: l’annuncio fa venire i brividi i fan, c’entra anche Leclerc!
Lewis Hamilton come Michael Schumacher. Per alcuni si tratta di una cosa vera, resa tale dai numeri e dai fatti come i titoli vinti in carriera da entrambi. Per altri di un’autentica bestemmia. I due sono appaiati in vetta alla graduatoria dei mondiali con sette ciascuno e la possibilità da parte del neo-ferrarista di centrare il nuovo record vincendo proprio nella scuderia di Maranello, quella che ha reso grande Schumi. Il passaggio dalla Mercedes si è avuto principalmente per questo motivo, con il classe ’85 desideroso di una nuova esperienza per ritrovare stimoli.
Ha preso il posto di Carlos Sainz, affiancando così Charles Leclerc. La nuova accoppiata della “Rossa” divide l’opinione pubblica sia tra i tifosi che tra gli addetti ai lavori. C’è chi la vede come un’opportunità di crescita per il team che con due nomi di questo calibro potrà realmente competere per tornare alla vittoria, chi invece pensa che i due finiranno per pestarsi i piedi l’un l’altro, avendo le stesse ambizioni. Si punta sul mix tra gioventù ed esperienza ma fino ad un certo punto.
Ferrari, arriva il paragone tra Leclerc e Schumacher! L’annuncio da non credere
Il monegasco, infatti, è cresciuto tantissimo nel corso dell’ultima stagione e ora appare pronto a vincere un Mondiale, è anche lui tra i grandi favoriti del 2025. E questo un po’ stona con le voci al momento della firma di Hamilton che prevedevano il suo arrivo in Ferrari per fare da chioccia al classe ’97 e lanciarlo definitivamente. Inoltre a sentire le dichiarazioni del britannico sono quelle di uno che ha tutte le intenzioni di vincere!
Su questo argomento è intervenuto Rob Smedley. L’ex ingegnere di pista della Ferrari dal 2004 al 2013, ha parlato al podcast Formula for success, dicendo la sua sulla coppia Leclerc-Hamilton e facendo il paragone con…Michael Schumacer! “Questa situazione mi ricorda molto quella che ci fu in Ferrari nel 2006, con Massa e Schumacher. In quel caso era Michael a guidare il pilota più giovane, arrivato a Maranello con le stimmate da predestinato”. Come andò Smedley lo ricorda benissimo: “Felipe riuscì a trarre i miglior benefici da questa situazione e in alcune circostanze riuscì anche a battere Michael in qualifica, vincendo alcune gare a fine stagione”.
Hamilton oggi come Schumacher allora? “La dinamica è diversa ma senza dubbio ci sono dei punti di contatto. Charles potrà fare dei passi in avanti avendo al fianco una figura da cui imparare come Lewis. Sicuramente tutto cambia rispetto avere un coetaneo come Sainz”. Dunque per l’ex Ferrari non ci sono dubbi: tra i due ci potrà essere anche una sorta di rivalità interna ma sarà sana e darà solo benefici al team. Ciò può portare a tornare finalmente a vincere.