Hamilton sbotta dopo la vittoria nella Sprint Race: che attacco (Screenshot canale YouTube SkySport) - panorama-auto.it
Lewis Hamilton non si contiene dopo la pole e il successo nella sprint race e spara a zero contro chi lo ha criticato in questi mesi.
Dopo la grande delusione di Melbourne, la Ferrari non può che tornare a casa soddisfatta dopo l’ottimo weekend di Shanghai. Resta probabilmente un po’ di amaro in bocca per come si è conclusa la gara della domenica, ma è stato un fine settimana tutto sommato positivo per la rossa e soprattutto per Lewis Hamilton. Che sarebbe stata una tappa speciale si era capito già dal venerdì, con la spettacolare pole position strappata per la Sprint Race.
La prima in rossa non si scorda mai, figuriamoci se poi alla qualifica si abbina anche una straordinaria e poderosa vittoria in pista, con una Sprint dominata dall’inizio alla fine e con una gestione delle gomme magistrale. Siamo di nuovo di fronte ad Hammer time? Presto per dirlo, ma Sir Lewis si sta sicuramente godendo appieno questi primi momenti a bordo della Ferrari. La strada è lunga, e come dimostrato dalla gara di questa mattina c’è ancora un certo gap da colmare con le McLaren e con Verstappen, ma i risultati lasciano ben sperare.
Dopo il successo nella Sprint Race, Lewis Hamilton si è preso il suo momento per gioire. Si è trattata infatti della prima vittoria sia personale, che per la rossa, in una gara sprint. Poi, intervistato da Jacques Villeneuve, ha colto l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di chi, in questi mesi, si era prodigato in critiche e commenti negativi sul suo passaggio in Ferrari.
“La prima gara è stata difficile, ma ovviamente tanta gente ha sottovalutato quanto sia difficile arrivare in un nuovo team, adattarsi, ambientarsi, comprendersi a vicenda nelle comunicazioni”, ha affermato dopo il primo posto. Poi, non le manda a dire: “La quantità di critiche e di persone che hanno blaterato a vanvera è stata incredibile. Persone che non hanno esperienza. Venire qui e sentirmi a mio agio, perché a Melbourne non mi sentivo a mio agio, è stato incredibile. Abbiamo fatto da subito un gran lavoro con il team e i meccanici per ottimizzare la vettura”.
“So che è il primo anno e so che tutti vogliono vincere, ma l’ho detto anche l’altro giorno: una giornata non è andata bene, ma dobbiamo fare un passo alla volta, non fare il passo più lungo della gamba. Roma non è stata costruita in un giorno. Dobbiamo fare un passo alla volta, essere diligenti e continuare a spingere. Serve restare concentrati e mantenere la calma. Questa è una maratona, non uno sprint, dobbiamo prenderci il nostro tempo”, ha concluso Sir Lewis, guardando in maniera positiva al futuro.
Classifica delle migliori auto automatiche per qualità-prezzo con dettagli esclusivi.
Segnali di risveglio da parte di Carlos Sainz con la Williams, dopo le dure parole…
Scopri il restauro di una BMW M6 del 1987, un viaggio tra dettagli e passione…
Scoperta rivoluzionaria: un ingrediente nei frullati ricicla il 99,9% delle batterie elettriche, migliorando la sostenibilità…
Lavoratori della Gigafactory Berlino chiedono condizioni migliori, sostenuti da sindacato e sfidando ritmi intensi.
La casa tedesca Audi fa marcia indietro clamorosamente. Non se lo aspettava nessuno. Audi, storica…