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Horner preoccupato per la sua Red Bull: il messaggio sulla prossima stagione

Le difficoltà vissute nel corso del 2024 gettano preoccupazione sul futuro della Red Bull: arrivano le parole di Christian Horner.

La Red Bull si prepara ad affrontare una stagione totalmente nuova, diversa da tutte le ultime, con le aspettative forse in insospettabile ribasso e con tanti punti interrogativi. Le difficoltà vissute nel corso di questa stagione hanno sollevato un primo campanello d’allarme. La macchina perfetta si è forse inceppata, qualche ingranaggio ha cominciato a scricchiolare, ed è inevitabilmente venuta fuori una certa tensione nella scuderia di Milton Keynes, soprattutto perché il vantaggio di Verstappen nella classifica piloti iniziava a farsi sempre meno saldo.

Alla fine, in qualche modo il team è riuscito a venirne fuori, a mettere in atto qualche piccola correzione sulla monoposto ed essere in grado di tamponare fino al termine del campionato. Ora però bisogna voltare pagina, e in casa Red Bull si sta facendo ben poco per celare una certa preoccupazione per il mondiale 2025. Lo stesso Verstappen, in un’intervista al De Telegraaf, ha dichiarato che senza un cambio di rotta il quinto mondiale consecutivo resterà solamente un sogno. Insomma, c’è un po’ di comprensibile tensione, anche ai piani alti.

Red Bull, Horner avverte tutti sul 2025: il messaggio

Anche il team principal della scuderia, Christian Horner, ritiene che il 2025 sarà un anno davvero complicato, per la Red Bull ma anche per le altre. Nell’ultima stagione è risultato evidente che la differenza tra le vetture inizia ad assottigliarsi e che, di conseguenza, la competizione tra team e piloti diventa sempre più equilibrata. Nel prossimo campionato, ogni dettaglio e ogni punto potrebbero fare la differenza.

Christian Horner non nasconde i timori per la prossima stagione: le sue parole (Screenshot canale YouTube Red Bull) – panorama-auto.it

Quest’anno abbiamo avuto sette vincitori diversi – spiega Horner. Questo aumenta l’interesse per il nostro sport. L’interesse per il campionato di quest’anno è stato altissimo e credo che questo si protrarrà anche nel 2025, perché è l’ultimo anno di queste regole. Le vetture convergeranno ulteriormente e ci sono quattro squadre che saranno molto vicine tra loro. Si deciderà tutto sui guadagni marginali”.

Le idee convergono, le auto convergono”, ha continuato. “Noi nel 2023 abbiamo vinto 22 gare su 23, ed era impossibile replicare questa situazione. Quest’anno abbiamo vinto nove gare, tre in più di qualsiasi altra squadra. Abbiamo ottenuto otto pole position e abbiamo vinto quattro Sprint, più di qualsiasi altro team. Certo, siamo arrivati solo terzi nel Mondiale Costruttori e per questo abbiamo deciso di cambiare un po’ le cose per il 2025.

Insomma, si prospetta un’annata davvero equilibrata. In casa Red Bull si respira, o almeno questo è quanto filtra dalle parole dei protagonisti, una certa dose di incertezza, come forse mai era accaduto prima. Il calo delle prestazioni del team è coinciso con i progressi di McLaren e Ferrari nella passata stagione: la scuderia è consapevole che serve una svolta per invertire la rotta.

Luca

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