Max Verstappen parla dei suoi ex compagni di scuderia ed elegge il migliore tra tutti: l’olandese non ha dubbi.
Cresce sempre di più l’attesa per il ritorno in pista della vetture per la nuova stagione di Formula 1. Il 2025 si aprirà formalmente il 18 febbraio a Londra, quando, alla O2 Arena, le scuderie sveleranno al pubblico le livree per il nuovo anno nell’evento organizzato dalla Federazione. Dovrebbe anticipare i tempi, salvo imprevisti, la Red Bull. Come annunciato settimane fa dal team principal Chris Horner, la casa di Milton Keynes dovrebbe mostrare la sua monoposto già a fine gennaio. È in programma per il 19 febbraio a Fiorano, invece, l’evento promosso dalla Ferrari in cui verrà rivelata la SF 677.
Cresce l’attesa, però, anche per vedere cosa cambierà in pista. Buona parte delle scuderie hanno stravolto le proprie line ups, dando vita ad abbinamenti inediti e, forse, anche inaspettati. Gli occhi sono puntati inevitabilmente sull’accoppiata Leclerc-Hamilton, pronti ad illuminare la stagione della rossa. Sarà interessante, però, vedere anche come risponderà la Red Bull, con il tandem composto da Verstappen e Lawson.
La convivenza con il pilota olandese non è affatto semplice, a maggior ragione se si è un pilota alle prime armi e senza troppa esperienza. Lawson ha già fatto vedere ottime cose, tuttavia le pressioni che dovrà sopportare in Red Bull saranno ben altre, ed il confronto costante con i risultati di Verstappen saranno certamente più pesante.
Nel corso della lunga intervista rilasciata nei giorni scorsi a Blick, proprio il quattro volte campione del mondo ha parlato dei vari compagni di scuderia che lo hanno affiancato nei sui anni in Red Bull. Stuzzicato su chi sia stato il migliore tra tutti, Verstappen non ha avuto dubbi: “Sicuramente Daniel è stato il compagno di squadra più forte, ho imparato molto da lui. Ho assorbito molto e ho incorporato quelle lezioni nel mio bagaglio”.
Verstappen, poi, ha parlato anche del suo ultimo collega Sergio Perez, rimasto fuori dal circus dopo la separazione con la Red Bull: “È un peccato, perché siamo stati una buona squadra per quattro anni. Sergio è sempre stato leale ed è una qualità che apprezzo molto”. Ed infine, un pensiero anche sul suo nuovo compagno Liam Lawson: “Se riusciamo a riportare la macchina davanti, il nome dell’altro pilota non avrà importanza”.
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