Il migliore motore diesel del mondo, ormai scomparso, potrebbe riapparire presto sulle automobili di casa Stellantis.
I motori diesel, che siano apprezzati o meno, hanno sicuramente donato per molti anni un’alternativa straordinaria agli automobilisti e alle automobiliste.
Ancora oggi continuano a farlo, anche se – insieme ai motori alimentati a benzina – sembrano spinti da un ostacolo che pare essere insormontabile, ovvero la transazione elettrica del 2035, con questa che coinvolgerà attivamente l’Europa intera e molti Stati degli Usa fra dieci anni esatti.
Non è detto, però, che tutto finisca in questa maniera nel futuro prossimo. Quello che da molti è considerato il miglior motore diesel del mondo, potrebbe riapparire presto su alcune automobili Stellantis. Nonostante sia scomparso, infatti, le possibilità di vederlo tornare al più presto non sono poche.
Motore diesel apprezzatissimo potrebbe riapparire grazie a Stellantis
I motori di cui vi stiamo parlando sono gli HDi (High Pressure Direct Injection), e hanno debuttato alla fine degli anni ’90, rivoluzionando il segmento diesel. Parliamo di unità create dal Gruppo PSA che si guadagnarono rapidamente la reputazione di propulsori affidabili, efficienti nei consumi ed estremamente durevoli. Inoltre, grazie all’utilizzo dell’iniezione common rail, questi motori offrivano anche un’elevata raffinatezza di funzionamento, bassi consumi di carburante ed emissioni di scarico limitate per l’epoca. Il motore 2.0 HDi è diventato presto un vero e proprio simbolo per l’ingegneria francese, ed è stato considerato il miglior diesel al mondo.
Era disponibile in numerose varianti, con la più potente che poteva erogare fino a 180 CV di potenza massima. Una storia davvero indimenticabile per questo motore, non c’è che dire, ma può tornare? Nonostante l’avvento dell’elettrico e di tecnologie sempre più avanzate, evidentemente sì. Come osservato da Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato Alfa Romeo, esistono ancora molti papabili compratori che apprezzano le autovetture alimentate a diesel, grazie all’efficienza e all’autonomia che riescono a concedere a chi finisce per guidarle.
Stellantis, azienda attenta alla diversità presente nella propria offerta, ha il chiaro obiettivo di rispondere a queste esigenze. Il ritorno del motore 2.0 HDi potrebbe tramutarsi in realtà , magari in una gamma di modelli limitata. Le moderne tecnologie, che riducono le emissioni di scarico in maniera notevole, se implementate in un’unità del genere potrebbero portare a non pochi benefici anche dal punto di vista ambientale. Insomma, il Gruppo Stellantis pensa a far rinascere un motore davvero iconico e al contempo renderlo meno inquinante che mai. Fino a quando, almeno, le normative UE non prenderanno definitivamente il sopravvento su questa storica alimentazione.