
"KTM nel degrado": dramma in MotoGP, l'annuncio spaventa tutti (www.panorama-auto.it - X MMGP)
Nella prima giornata di MotoGP ci sono stati colpi diversi colpi di scena, ma occhio all’annuncio arrivato in casa KTM: tifosi spiazzati.
La nuova stagione di MotoGP è tornata a dare spettacolo. Il Motomondiale del 2025 è ufficialmente cominciato e già diverse situazioni hanno attirato parecchio l’attenzione. Prima tra tutte quella riguardante Pecco Bagnaia che, in gara in Thailandia, ha avuto diversi problemi e ha perciò chiuso terzo preceduto dai fratelli Marquez. Marc, con la Ducati, ha chiuso una gara pazzesca sul gradino più alto del podio. Alex lo ha seguito, con il team Gresini, e si è qualificato secondo.
Insomma, per alcuni il nuovo appuntamento con la competizione è iniziato nel migliore dei modi. Mentre per altri è cominciata più in salita. E non è questo il caso solamente di Pecco Bagnaia, ma a diventare protagonista di un episodio che ha tenuto con il fiato sospeso è stato anche un altro pilota.
A raccontare cos’è successo, in maniera anche abbastanza cruda, è stato Pedro Acosta. Nel primo weekend di MotoGP, il pilota spagnolo è rimasto coinvolto in una caduta che gli è costata parecchio. Ha infatti chiuso al 19esimo posto, a distanza di oltre 40 secondi dal campione Marc Marquez con la Ducati. Le sue parole hanno portato a un vero e proprio scossone in casa KTM.
Acosta inferocito: ecco cos’ha dichiarato il pilota spagnolo
Dopo il Gran Premio della Thailandia, Pedro Acosta ha dichiarato ai giornalisti presenti a Buriram: “Eravamo in una situazione drammatica, dobbiamo capire perché abbiamo questo degrado perché non è normale”. “Dobbiamo capire – ha continuato il pilota – perché quest’anno sembra che sia molto più facile scaricare il posteriore”.

“Io poi – ha spiegato – ho perso il posteriore dietro a Bezzecchi, ero un po’ largo, scivolavo troppo e poi ho perso l’anteriore. È stata una caduta normale, ma dobbiamo capire perché si è scaricato in questo modo. Dobbiamo capire molte cose di come funziona la nostra moto perché c’è qualcosa che ci manca. Il ritmo complessivo non era così male – ha detto in conclusione – avrei potuto battagliare per stare nei primi cinque, ma è difficile dirlo”.
La situazione, in casa KTM, non sembra trovare pace. A Buriram ci sono stati diversi problemi con le ruote che ovviamente non fanno dormire sonni tranquilli ai piloti. Questi ultimi vorrebbero di sicuro quella sicurezza che su pista e a velocità parecchio elevate è necessaria.