Il sogno dell’Africa è di tornare protagonisti in Formula Uno con uno dei circuiti più storici della storia
Fromula Uno-Africa, il sogno sta per tornare realtà. Il continente più antico può tornare ad ospitare il top dell’automobilismo dopo che nel 1993 c’è stata l’ultima edizione in Sudafrica, vinta da Alain Prost in Williams, dopo che era stato reinserito nel 1992 prima della rimozione del calendario dopo il 1985.
Come detto, la Nazionale principale è sempre stata il Sudafrica con il circuito di Kyalami, vicino a Johannesburg, una delle capitali. La prima edizione è stata nel 1962 mentre l’ultima come detto nel 1985, dopo che per l’apartheid era stata sospesa la presenza di un circuito africano.
Il ritorno del Sudafrica: a che punto siamo
Il Sudafrica ha fatto un piccolo grande passo avanti aprendo una procedura da parte del governo per la candidatura per un posto nel calendario Formula Uno. Non sarà facile, su questo non ci piove, ma il piano è chiaro e l’Africa può finalmente tornare protagonista assoluta.
È stato formato il Formula 1 Bid Steering Committee ovvero un comitato incaricato a trovare potenziali organizzatori per il GP del Sudafrica. D’altronde ci vogliono soldi e dunque sponsor che spingano verso questa direzione vale a dire il ritorno dell’Africa in Formula Uno.
Come si legge, ci sono le prime avvisaglie: “Il DSAC (Dipartimento per lo Sport, le Arti e la Cultura) è stato in comunicazione diretta con il management della F1, compreso l’amministratore delegato Stefano Domenicali, per allinearsi agli standard di accoglienza necessari”, si legge nel documento con cui il Sud Africa è alla ricerca di un organizzatore che possa garantire gli standard richiesti per ospitare la F1.
“È stata avviata una gara d’appalto per i potenziali promotori e il DSAC ha costituito l’F1 BSC [Bid Steering Committee] per gestire questo processo, valutare le offerte e selezionare un promotore”. Insomma, dopo anni di parole, potrebbero esserci finalmente i fatti.