La scuderia austriaca guarda già al futuro e ha in casa un baby fenomeno pronto a sbarcare in Formula 1.
L’enorme attenzione rivolta ai giovani e il grande sviluppo della Academy sono certamente due dei principali punti di forza della Red Bull, che di anno in anno continua a sfornare talenti e si dimostra sempre rivolta al progresso. Max Verstappen è sicuramente l’esempio per eccellenza dell’assiduo lavoro che il team austriaco svolge nella formazione dei giovani piloti. Ma come l’olandese, ci sono tanti altri protagonisti del mondo della F1 che sono fuoriusciti appunto dal Junior Team della Red Bull, come Yuki Tsunoda, Alexander Albon o Pierre Gasly.
Le due scommesse più recenti del team sono Liam Lawson e Isack Hadjar, che entreranno da questa stagione a far parte della griglia di partenza della Formula 1. Altri due giovanissimi piloti. Il primo, che ha alle spalle appena 11 gare, con il compito di sostituire Sergio Perez ed affiancare Max Verstappen nella cavalcata al titolo. L’altro, un debuttante assoluto, avrà modo di fare le prime esperienze e crescere al fianco di Tsunoda. La Red Bull, si dimostra ancora una volta un vivaio molto florido, tanto da avere già nel roster il vero erede di Max Verstappen.
Il baby fenomeno arriva subito in F1?
Se ne parla davvero benissimo ed è uno dei grandi talenti destinati ad essere grande protagonista dei prossimi anni di Formula 1. In casa Red Bull, tutti sono pazzi di Arvid Lindblad, giovanissimo pilota svedese, classe 2007, che quest’anno debutterà in Formula 2 a bordo della Campos Racing. La sua è una storia da predestinato. La scorsa stagione ha impressionato tutti al primo anno in F3 riuscendo a vincere ben 4 gran premi e piazzandosi al quarto posto nella classifica finale.
Ora il giovane talento sta continuando a dominare anche la Formula Regional in Oceania arrivando ad un passo dal titolo matematico con 3 gare d’anticipo. I risultati gli permetteranno così di accedere alla ‘Superlicenza’, che gli darà accesso alle monoposto di Formula 1. Per sbarcare subito tra i grandi, però, avrebbe bisogno di un permesso speciale da parte della FIA, dato che è ancora minorenne. Lindblad compirà 18 anni il prossimo 8 agosto, e ciò significa che potrebbe essere pronto a debuttare i F1 a partire dalla stagione 2026.
In tal senso, il piano della scuderia potrebbe essere già delineato. Con l’avventura di Yuki Tsunoda che sembra essere ormai agli sgoccioli, in caso di una nuova bocciatura al termine del campionato potrebbe essere proprio il giapponese a liberare un posto sulla Racing Bull al giovane pilota. La certezza è che, in un modo o in un altro, la Red Bull punterà su di lui.