Dopo Lawson e Hadjar, la Red Bull potrebbe lanciare ben presto un nuovo talento: i suoi risultati sono assurdi.
La Red Bull ha scelto una linea decisamente verde per il 2025 nella speranza di costruirsi, probabilmente, un futuro ancor più roseo di quanto visto negli ultimi anni con la coppia Verstappen-Perez. La strada intrapresa dalla scuderia di Milton Keynes è piuttosto chiara. Dopo l’addio del pilota messicano dopo 4 stagioni, il team ha scelto di affidarsi al talento di Liam Lawson piuttosto che puntare su un profilo più esperto, come poteva essere ad esempio quello di Yuki Tsunoda. Ed è stato lo stesso Christian Horner, team principal della Red Bull, a confermare che la scelta è stata dettata principalmente da una questione di margini di crescita.
Va di pari passo con questa politica anche la selezione avvenuta per la line up della Racing Bulls. Dopo una lunga analisi dei dati e delle prestazioni (la Red Bull è stata l’ultima a sciogliere le riserve sui piloti per la prossima stagione), la scuderia ha scelto di assegnare il posto lasciato vacante da Liam Lawson a Isack Hadjar, una vera e propria sorpresa per il paddock.
La Red Bull ha le mani sul prossimo gioiello della Formula 1
Ma le novità non sono finite qui per la Red Bull, perché lo sguardo della scuderia è proiettato addirittura oltre. Tra i nuovi nomi che attirano l’attenzione del mondo della F1 spicca Arvid Lindblad, 17enne svedese di origini indiane, che debutterà nel 2025 in Formula 2 con Campos Racing. Su di lui si sono inevitabilmente accesi i riflettori dopo le 4 vittorie conquistate nella stagione d’esordio in Formula 3.
Sul gioiello ci sono già le mani della Red Bull, che ha portato Lindblad sotto la propria ala protettrice quando aveva appena 12 anni. “C’erano lui e suo padre, ma fu Arvid a condurre la conversazione. Già allora mostrava una visione chiara e determinazione. Da quel momento, ha continuato a progredire senza sosta”, ha raccontato Helmut Marko a proposito del primo incontro con il ragazzo.
E poi, la rivelazione sul percorso che potrebbe fare nelle prossime stagioni e le intenzioni della Red Bull: “Non stiamo cercando un nuovo Verstappen, ma il prossimo campione. Arvid possiede una velocità pura straordinaria, oltre a una maturità eccezionale per la sua età. È sempre un passo avanti rispetto ai suoi coetanei. È passato direttamente dalla F4 alla F3, mostrando una rapidità di adattamento impressionante. Se farà bene in Formula 2, potrebbe essere pronto per il grande salto nel 2026”.