
La Red Bull ha una strategia per Liam Lawson - (screenshot) - panorama-auto.it
Liam Lawson è pronto a iniziare la sua avventura con la Red Bull. In scuderia sono convinti del suo inserimento nel team in tempi rapidi. Hanno una strategia!
Da quando in Red Bull c’è Max Verstappen, l’attuale leader del mondo ha cannibalizzato la competizione non solo per le scuderie rivali ma anche per i suoi compagni di team. La sua ombra è troppo ingombrante e si finisce per essere messi in cattiva luce dai numeri, a volte imbarazzanti, rispetto a quelli dell’olandese. Ne sa qualcosa Sergio Perez.
Il messicano, infatti, è stato silurato dalla scuderia di Milton Keynes dopo un 2024 a dir poco disastroso. È praticamente scomparso dai radar per la seconda parte della stagione, quella in cui la Red Bull è crollata nella classifica costruttori, chiudendo con un mesto terzo posto nonostante tra le sue fila spiccasse il campione del mondo. Schiaccianti i numeri a favore del classe ’97, come quello di aver distaccato di circa 280 punti il suo compagno di scuderia: mettendo insieme tutte le altre differenze tra compagni di team non si raggiunge tale cifra!
Lawson, la Red Bull ha una strategia! C’è l’annuncio di Horner
Non è facile dunque dover convivere con l’ombra di Verstappen e di certo non aiutano le parole di Horner che qualche settimane fa ha parlato in maniera netta di come le gerarchie in Red Bull sono decise con l’olandese leader indiscusso e l’altro a fargli da spalla. Questo “altro” come noto sarà Liam Lawson, arrivato per sostituire Perez dalla Racing Bulls.

Ma come sarà la sua esperienza? Finirà anche lui per essere messo in cattiva luce dai numeri del quattro volte campione del mondo? Per cercare di scongiurare questa eventualità, anche perché si tratta di uno dei giovani più promettenti del panorama automobilistico (e dunque c’è il rischio di bruciarsi), ha pensato lo stesso Chris Horner, intervistato da Sky Sports.
“Abbiamo cercato di non mettergli pressione” è l’incipit del discorso del Team Principal della Red Bull. “Vogliamo farlo entrare nell’ambiente con calma. Presto riprenderà a lavorare con il simulatore, sta facendo bene e vogliamo accompagnarlo nel suo percorso di crescita che dovrà essere graduale e senza forzature né ansie“. Questa è dunque la strategia del team. Basterà per non creare un nuovo caso e delle frizioni tra Lawson (uno che è conosciuto per avere un certo caratterino…) e Verstappen? Tra qualche mese conosceremo la risposta a questi interrogativi.