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Addio alle scuola guida: cosa è successo? - www.PanoramaAuto.it
Le scuole guida potrebbero sparire almeno come le conosciamo noi: e ora come si imparerà a guidare un’auto?
Le scuole guida potrebbero non essere la migliore alternativa per imparare a guidare e, in accordo con questa novità, il Governo potrebbe presto cambiare le cose. Non c’è parola più intuitiva di Autoscuola sotto il profilo del significato che il termine assume: si parla letteralmente di una scuola per guidatori, qualcosa che tutti noi dobbiamo fare per capire almeno come accendere e portare nel traffico un qualsiasi veicolo!
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Stando alle ultime cifre raccolte dai dati statistici italiani nel nostro paese sarebbero attive oltre 6.700 autoscuole, un numero in forte crescita anche per il fatto che le normative cambiano in fretta e che quindi, studiare da “privatisti” come fanno milioni di italiani potrebbe non rivelarsi una scelta saggia. In effetti, chi vuole prendere la Patente nel nostro paese si trova davanti a due alternative.
La prima è quella di andare per l’appunto in autoscuola, seguire corsi e guide, affrontare l’esame teorico e successivamente quello pratico. Un percorso costoso ma che potrebbe essere indicato per chi non sa nemmeno dove mettere le mani, in auto. La seconda invece prevede anche l’opzione di studiare in autonomia, prenotare l’esame in Motorizzazione Civile e recarsi nella data indicata per provare a passare l’esame teorico, scelta più economica ma rischiosa. Ma quale delle due scelte è migliore? Tanto per cominciare, l’ente associato al mondo dei motori sta valutando di cambiare qualcosa.
Studia per conto tuo, autoscuola bocciata
Proprio sul modello italiano che prevede la possibilità di studiare in autonomia per l’esame di qualsiasi tipo di patente si sta sviluppando una corrente di pensiero in Spagna che ha incontrato l’approvazione del DGT o Directorate General for Traffic, ossia l’ente che gestisce tutti gli aspetti legati alla motorizzazione ed alla mobilità privata nel paese iberico.
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Secondo le ultime stime raccolte dagli statistici in Spagna sempre più giovani non hanno accesso ad abbastanza soldi per seguire l’autoscuola e le sue lezioni passo dopo passo fino all’esame. Allora, ecco un’idea ibrida tra il modello italiano – e non solo – che consente di studiare da privatista e quello attualmente vigente in Spagna da ben novant’anni che prevede un percorso in autoscuola: la possibilità di prendere lezioni private da guidatori già titolati a cifre molto più contenute.
Questa misura avrebbe il doppio effetto di salvaguardare il portafoglio dei diciottenni che studiano per l’esame e di far entrare qualche cosa in più nelle tasche agli istruttori, che possono essere cittadini come me e voi che hanno già la licenza per guidare il veicolo in questione. Ovviamente, a rimetterci sarebbero le autoscuole spagnole che potrebbero perdere parecchi clienti: “Stiamo seriamente valutando la proposta del DGT”, sono parole del Ministro dell’Interno Fernando Grande Marlaska. Chissà a che evoluzioni porterà questa proposta.