Le parole del pilota della Ferrari accendono il duello in vista della nuova stagione: la frecciatina verso il campione del mondo.
Non c’è stata particolare battaglia nel corso di questa stagione tra Charles Leclerc e Max Verstappen, due ragazzi cresciuti insieme dai tempi dei kart e ritrovatisi a duellare anche in Formula 1. Nonostante le difficoltà dell’ultimo campionato, la Red Bull dell’olandese ha avuto ancora qualcosa in più della rossa e le occasioni per qualche scintilla son state davvero poche. Cosa che non si può dire invece per i regolamenti di conti, non sempre puliti, avuti con le McLaren e con Lando Norris.
C’è stata, c’è ancora e ci sarà sempre polemica per lo stile di guida di Verstappen, che ne ha fatto tuttavia uno dei propri principali tratti distintivi. Aggressivo, sfacciato, arrogante. Ingredienti che per ammissione dello stesso campione del mondo sono necessari se si vuole avere una mentalità vincente e si punta al titolo. Ed è un ragionamento che, di fatto, trova d’accordo proprio Charles Leclerc.
Leclerc parla di Verstappen: “Lui gioca con il regolamento, ma…”
“Ho sempre visto quanto era talentuoso fin da piccolo. Max è estremamente solido, affidabile, costante e veloce. Merita tutto il successo che ha avuto”, ha detto con sincera stima Leclerc nel corso di un’intervista rilasciata al portale RacingNews365. Il monegasco si è poi soffermato ad analizzare nel dettaglio l’atteggiamento dell’olandese in pista.
“Penso che Max sappia come adattarsi a diverse situazioni, lo abbiamo visto nel 2024. Ci sono stati momenti in cui non è stato aggressivo, ma verso la fine della stagione, quando Lando Norris ha recuperato terreno, si è visto Verstappen giocare molto di più con le regole. Io sento di avere questa caratteristica dentro di me”, ha affermato Leclerc. E tuttavia, il pilota della Ferrari ha ammesso di esser pronto a fare lo stesso qualora dovesse trovarsi a lottare per il titolo: “So che, quando mi giocherò qualcosa di importante e sarà il momento di correre rischi con le persone giuste, ci proverò. Ma è anche per questo che mi è sempre piaciuto sfidare Max”.
E sul motivo per cui non ci siano stati particolari screzi in questa stagione, Leclerc ha una spiegazione molto semplice: “Purtroppo all’inizio della stagione aveva una macchina piuttosto dominante e non eravamo in lotta con lui. Non aveva motivo di essere aggressivo con noi in un certo senso. Quando eravamo competitivi, c’era Norris in mezzo. Quindi Max non ci ha mai visti come dei veri concorrenti e non ci sono state sfide dure”.