Charles Leclerc non ha alcun dubbio: le parole del monegasco sull’ex compagno di scuderia sono emozionanti.
Dopo quattro anni si è sciolta definitivamente la coppia rossa tra Charles Leclerc e Carlos Sainz. La Ferrari ha deciso di invertire la rotta e di affidare il posto al fianco del monegasco a Lewis Hamilton, con un matrimonio ufficializzato ad inizio anno ma annunciato già prima dell’inizio della stagione 2024. Lo spagnolo ha salutato la scuderia di Maranello e tutti i tifosi della rossa dopo 4 vittorie e 25 podi in 88 gare, non riuscendo inevitabilmente a nascondere la commozione.
Anche se spesso e volentieri passato sottotraccia, l’apporto di Sainz allo sviluppo e ai progressi della monoposto è stato fondamentale. Lo ha confermato, tra l’altro, anche lo stesso Leclerc in alcuni passaggi di una lunga intervista rilasciata al sito ufficiale della Formula 1. “Mi ha aiutato a migliorare in tante aree: la sua etica del lavoro, il suo talento, la disciplina, tutto ciò che porta. È stato un compagno di squadra incredibile. E penso che se oggi abbiamo fatto tali passi in avanti, un grande ringraziamento va a Carlos”.
Leclerc su Sainz: “Merita un top team”
“Penso che Lando e io siamo probabilmente le due persone più adatte a parlarne, perché abbiamo condiviso la stessa squadra con Carlos per molti anni. E posso dire che è incredibilmente talentuoso”, ha spiegato Leclerc a proposito del rapporto con lo spagnolo.
Poi ha analizzato il passaggio alla Williams dell’ex compagno di scuderia: “Ci sono cose per cui non hai davvero spiegazioni. C’è anche la fortuna che è coinvolta nell’essere al posto giusto al momento giusto e Carlos merita sicuramente di essere in un team di vertice. Ma sono sicuro che è solo questione di tempo prima che torni e si unisca a noi per lottare per le vittorie. Non ho dubbi”.
Eppure, tra i due piloti non sono mancati momenti di grande tensione in pista nel corso di questi 4 anni. Come ha ribadito Leclerc, però, è sempre rimasto tutto all’interno di normali duelli di gara: “Mi mancheranno sicuramente i combattimenti. Abbiamo avuto i nostri momenti in pista, ma è solo perché stavamo combattendo così vicini e perché entrambi abbiamo spinto al limite. È stato un piacere assoluto”.