
Morbidelli avvisa i rivali - (Screen canale YouTube Sky Sport MotoGP) PanoramaAuto.it
Franco Morbidelli manda un messaggio forte e chiaro dopo la gara in Argentina: i rivali sono stati avvisati.
Franco Morbidelli ha ritrovato il sorriso, sfatando finalmente il tabù podio. Dopo 1.414 giorni, ovvero, quasi quattro anni, il pilota italiano del team VR46 è tornato a guadagnarsi un posto d’onore nell’ultima gara della MotoGP. Morbidelli ha interrotto il proprio sortilegio in Argentina, prendendo dei rischi sia sulla scelta della soft al posteriore che in fase di sorpasso. Insomma, il pilota ha conquistato con grande merito il terzo posto, rendendosi protagonista anche di manovre aggressive e di difesa nei confronti di Fabio Di Giannantonio, Johann Zarco e “Pecco” Bagnaia.
Morbidelli al settimo cielo: messaggio ai rivali!
Dopo aver chiuso la gara in terza posizione con una rimonta iniziata da ottavo, alle spalle dei fratelli Marquez, il pilota numero 21 ha manifestato tutta la sua più grande gioia per aver finalmente messo fine al tabù podio che durava dal 2 maggio 2021. Franco Morbidelli ha voluto mandare un chiaro messaggio ai rivali ai microfoni di Sky Sport MotoGP:
“Sono stati quattro anni comunque complicati. Alcuni di più, alcuni di meno, in alcuni siamo andati molto vicini al podio e non ce l’abbiamo fatta, in altri eravamo molto lontani. Adesso ci siamo tornati su, dà gusto e sarà bello rimanerci”.

In seguito, Morbidelli ha dichiarato con fermezza che questa stagione sarà un nuovo inizio per lui:
“Questo è l’anno della rinascita. In realtà doveva arrivare l’anno scorso, perché ho cambiato moto, ma purtroppo proprio nel momento in cui pensavamo che l’incubo fosse finito siamo sprofondati ancora più giù, perché mi sono infortunato e ci sono stati tantissimi problemi. Devo dire che la rinascita è partita in maniera lenta anche l’anno scorso, lo abbiamo chiuso con delle ottime sensazioni e quest’anno sembra che abbiamo messo tutto insieme, partendo veramente molto in forma. Siamo ancora lontani, perché ci manca la qualifica: partire così indietro non è consigliato per salire sul podio, quindi ci sono ancora delle cose su cui lavorare. Vedremo di sistemarle ancora di più a Austin”.
Morbidelli ha anche parlato della scelte fatta in merito alla soft:
“Sono stato forzato a metterla, partendo così indietro. È stata la scelta giusta alla fine perché all’inizio ero tonico e sono riuscito a fare i sorpassi che dovevo fare; poi in realtà non è calata troppo, mi aspettavo un crollo peggiore. A livello di moto ho certamente più feeling rispetto all’anno scorso, perché la conosco di più e abbiamo cambiato delle cose che probabilmente mi hanno fatto fare un passo avanti. Non me lo hanno fatto ancora fare sul time attack, su cui dobbiamo lavorare”.