
Problemi per il mtoore auto (www.panorama-auto.it)
Sono emerse nuove anomalie legate all’albero a camme su alcuni modelli. Scopriamo i sintomi e le misure correttive adottate.
Il motore 1.2 PureTech di Stellantis ha superato il noto problema della cinghia di distribuzione passando a una catena più affidabile. Tuttavia, sono emerse nuove anomalie legate all’albero a camme su alcuni modelli. Scopriamo i sintomi e le misure correttive adottate.
Il motore 1.2 PureTech di Stellantis, adottato da numerosi veicoli del gruppo, ha guadagnato una reputazione mista negli ultimi anni. Con il suo avanzato sistema di iniezione elettronica e il turbo compressore, è progettato per offrire una buona combinazione di potenza ed efficienza. Tuttavia, non sono mancati i problemi tecnici nel corso del tempo, il più critico dei quali è stato quello legato alla cinghia di distribuzione. Questo componente fondamentale ha subito praticamente un’evoluzione importante, con l’introduzione di una catena come soluzione. Nonostante questo, nuove sfide sono apparse all’orizzonte sotto forma di anomalie riferite all’albero a camme, accendendo nuove discussioni sull’affidabilità del motore.
Anomalie rilevate: il problema dell’albero a camme
Di recente, è stato identificato un nuovo problema nel meccanismo del motore PureTech: anomalie all’albero a camme. Questo componente, essenziale per la gestione delle valvole, ha mostrato segni di usura precoce in alcuni modelli, portando a un funzionamento irregolare del motore. I sintomi possono includere un aumento delle vibrazioni, rumori insoliti e una drastica riduzione della potenza del motore. Gli ingegneri stanno lavorando per comprendere se tali problemi sono dovuti a un difetto di fabbricazione o se hanno radici in un design che, pur migliorativo in certe aree, presenta punti deboli altrove.

Il motore PureTech 1.2 è utilizzato in una vasta gamma di modelli all’interno del gruppo Stellantis, che comprende marchi come Peugeot, Citroën, e Opel. Veicoli popolari come la Fiat 600, la Citroën C3, e la Jeep Avenger sfruttano questo motore per le sue promesse di efficienza nei consumi e performance. Sebbene la sua adozione sia stata estesa per soddisfare una domanda sempre crescente di motori compatti e potenti, le recenti notizie hanno sollevato questioni su quali correzioni devono essere apportate nei nuovi lotti di produzione per evitare simili inconvenienti nelle future serie di auto.
Per i proprietari di veicoli equipaggiati con il motore PureTech 1.2, riconoscere i segnali di un guasto al motore può prevenire danni più gravi. I principali sintomi includono un aumento nei consumi, rumori insoliti provenienti dal vano motore, e scarsa risposta del veicolo alle accelerazioni. Gli automobilisti dovrebbero prestare particolare attenzione a qualsiasi spia che si accende sul cruscotto, relazionata alla gestione del motore. Una diagnosi precoce tramite un check-up elettronico può essere determinante per garantire che eventuali problemi, come quelli all’albero a camme, vengano affrontati coi dovuti metodi.
Misure correttive e copertura di garanzia Stellantis.
Stellantis ha prontamente avviato un programma di assistenza per i possessori di veicoli con motore PureTech 1.2 affetti da anomalie all’albero a camme. I veicoli sono sottoposti a una verifica completa per identificare e risolvere i problemi, ed eventuali componenti difettosi sono sostituiti. In alcuni casi, è stata estesa la copertura di garanzia, includendo interventi gratuiti o scontati significativamente. La casa automobilistica sta collaborando strettamente con i concessionari per monitorare i feedback dei clienti e garantire che le soluzioni siano implementate tempestivamente per minimizzare disagi e riparare la reputazione del motore.
A quanto pare, il probelma può essere risolto con la sostituzione delle viti e delle ruote dentate dell’albero a camme. Viene segnalato inoltre che le automobili potenzialmente interessate da questo problema sono quelle prodotte fino al 17 febbraio 2024. Le linee di assemblaggio sono state aggiornate con macchinari avanzati e nuovi protocolli di controllo qualità sono stati implementati per evitare il ripetersi di difetti notati nei precedenti lotti. Inoltre, è stato avviato un programma di formazione intensiva per il personale, focalizzato sulle componenti chiave come l’albero a camme, per garantire una migliore attenzione ai dettagli e un aumento della qualità generale. Questi cambiamenti riflettono l’impegno del gruppo verso un miglioramento continuo e la soddisfazione del cliente.