
Lando Norris lancia l'allarme sulla nuova monoposto (Screenshot canale YouTube F1) - panorama-auto.it
Lando Norris commenta le sensazioni avute dopo il primo weekend della stagione e lancia un messaggio preoccupante alla McLaren.

Non sono mancati i grandi colpi di scena nella prima gara della stagione, proprio come ci si aspettava. Il successo di Lando Norris ha messo subito in chiaro quale sarà probabilmente l’andamento di questo 2025, con la McLaren che si è confermata grande favorita e con Verstappen che si troverà a dover sudare per portare a casa il quinto titolo mondiale consecutivo. Hanno deluso, invece, le due Ferrari, con un ottavo e un decimo posto che lasciano inevitabilmente l’amaro in bocca.
C’è ancora tanto lavoro da fare per la rossa se vuole avvicinarsi ai due piloti di testa, che sono apparsi nel complesso superiori agli altri rivali. Da questo punto di vista, però, potranno arrivare importanti indicazioni anche dal prossimo weekend. Questo fine settimana, infatti, si ritorna subito in pista per la tappa in Cina, sul tracciato di Shangai. Un circuito con caratteristiche differenti, che potrà magari giocare a favore di altre monoposto.
McLaren, Norris lancia l’allarme
Nella conferenza stampa che precede il weekend è tornato a parlare Lando Norris, super favorito anche in Cina. Il pilota britannico sa bene che deve rimanere con i piedi per terra nonostante l’ottimo risultato, perché la stagione è lunghissima e può accadere davvero di tutto: “Abbiamo fatto una grande gara: il nostro distacco dai nostri concorrenti a metà gara era di 15 secondi o qualcosa del genere, quindi è più probabile che siano state le Safety Car a riportarli in lotta, e siamo fiduciosi. Mi aspetto un po’ di più di prestazione dalla Ferrari questo weekend e abbiamo visto quanto è stata veloce la Red Bull, quindi chiaramente non sono fuori dai giochi”.

Lando Norris si è poi soffermato sulle prestazioni della nuova monoposto, ritenendosi nel complesso soddisfatto, ma sollevando anche alcune perplessità: “Sta andando e si comporta bene, ma è ancora estremamente difficile da guidare. Non si adatta ancora per niente al mio stile di guida. Sono arrivato a un punto in cui ho semplicemente accettato che non puoi avere un’auto che si adatta al tuo stile di guida, forse si adatta a quello di alcune persone. Probabilmente è una macchina difficile da guidare e da mettere insieme, ma è chiaro che ha fatto un passo avanti rispetto all’anno scorso. Non mi si addice in termini di spinta in entrata e spinta in frenata, è molto debole da quel punto di vista”.
Norris ha poi proseguito: “Ogni volta che qualcuno è stato alla McLaren e poi è andato in un altro team, ha spesso detto quanto fosse difficile o strana la McLaren da guidare, che si trattasse di Ricciardo o Sainz. È qualcosa a cui mi sono abituato, quindi sono arrivato a un punto in cui guido qualsiasi macchina mi capiti di dover guidare, finché lotta per vincere ed è abbastanza veloce da lottare per vincere, allora sono felice di guidare ciò che mi viene dato”.