Questa decisione potrebbe segnare “la fine” per tantissimi guidatori italiani e non solo. La faranno davvero? La domanda ce la stiamo ponendo tutti.
Tutti si pongono una domanda a cui solo la scienza, in realtà , può dare una risposta: può una persona molto anziana, diciamo oltre i 65 anni, condurre ancora un’automobile senza essere – involontariamente – un pericolo per la circolazione? Il fatto che ci siano appositi controlli medici obbligatori per il rinnovo della patente nel nostro paese fa pensare che la risposta sia “dipende”.
Il fatto è che una shoccante proposta potrebbe ribaltare totalmente il funzionamento di questo metodo per assegnare ancora la licenza di guida a persone molto anziane. Si, perché stando ad un’inchiesta di Geekopolis molti paesi europei avrebbero già avviato una campagna di “persecuzione” se così vogliamo definirla nei confronti di guidatori molto anziani a cui, in modo progressivo, staremmo via via togliendo la licenza di guida.
Chiaramente, i vantaggi più immediati che potrebbero venire in mente all’uomo comune di una politica simile sono due: meno automobili in circolazione – più parcheggio e meno inquinamento ambientale sarebbero quindi un significativo miglioramento alla qualità della vita in città – e meno persone con riflessi non più fulminei in strada, migliorando la sicurezza stradale. Ma è giusto privare della patente una persona solo in base all’età ? Sembra una politica troppo dura, nei confronti di una categoria da tutelare e non ostracizzare.
I cambiamenti sono già iniziatiÂ
Diversi paesi dell’Area Schengen tra cui Italia e Spagna hanno già regole molto ferree in merito alla patente per le persone sopra i 65 anni; in effetti, nel paese iberico, i guidatori sopra i 65 anni devono ripetere visite mediche e test di idoneità alla guida ogni cinque anni con la possibilità di ridurre a due o tre anni il lasso di tempo tra un test ed un altro mano a mano che gli “acciacchi” dell’età emergono.
Politica molto simile a quella adottata in Italia dove dopo i 65 anni passano appena cinque anni tra un rinnovo della patente e l’altro quando una persona avanza con l’età . Stando all’inchiesta del periodico francese, già queste politiche sarebbero un movimento nella direzione di togliere del tutto gli automobilisti più anziani dalle nostre strade. Le statistiche però sono “clementi” con i guidatori anziani.
Nonostante in Spagna il 15% dei guidatori abbiano più di 65 anni, la maggior parte degli incidenti sono causati dagli under 25. Va anche detto che questo, probabilmente, accade perché gli anziani sono meno propensi a guidare di notte, prendere l’auto dopo aver bevuto o assunto droghe e, in generale, guidano più lentamente. La proposta del giornale? Dotare le auto dei conducenti anziani di un contrassegno simile alla “P” di principiante, così da salvaguardare sia la sicurezza stradale che il loro diritto a guidare.