Davvero le auto di lusso non vanno in crisi? Questo è il motivo per cui non devi preoccuparti che brand come Rolls Royce chiudano i battenti.
Il settore dell’automotive negli ultimi anni ha attraversato momenti molto difficili. Dalla crisi dei chip a quella di approvvigionamento di gas e petrolio, chi guida un’auto ha visto dilazionarsi i tempi di attesa per un’auto nuova, salire il costo del carburante e molto altro, tutte cose che disincentivano l’acquisto di una vettura usata o nuova che sia. Un tipo di auto, però, pare immune alla crisi.
I dati sulle vendite dell’anno scorso, ora finalmente ufficiali e consultabili, mostrano un panorama davvero singolare. Le automobili di lusso sembrano vendere sempre meglio, nonostante la crisi e nonostante i marchi che al contrario producono automobili meno costose siano spesso in situazioni problematiche, vedi Nissan che sta letteralmente rischiando un default o Fiat che senza la Panda, non avrebbe nemmeno toccato i primi posti con i modelli più venduti nel nostro paese.
Casi ben diversi per i grandi marchi di lusso come Lamborghini che quest’anno, ha venduto oltre 10mila automobili registrando un incremento del 6% nelle vendite rispetto al 2023 o Rolls Royce, in crescita dal 2021 con un ottimo 8% di crescita nelle vendite delle proprie auto. Ferrari dal canto suo è il marchio che è cresciuto di più con un ottimo +12,90% nelle vendite e ben 3.527 unità consegnate nel corso dell’anno. Anche i marchi che calano come Bentley – meno 11% ma con un aumento delle consegne del SUV Bentyaga – o Mercedes-Benz – solo del 3% – non registrano flessioni così drammatiche. Ma come è possibile?
Il lusso non conosce crisi
Probabilmente, la prima causa di questi risultati è molto immediata e rappresentata dalla disparità in un mondo che si divide sempre di più tra persone molto ricche e molto povere. Metà della ricchezza globale – stando ad un’indagine pubblicata anche sul portale Sky TG24 – è in mano a 58 milioni di individui contro circa 8 miliardi di persone. Un numero che fa ben capire perchè ci siano persone che possono tranquillamente comprare dieci Lamborghini ed altre che non possono permettersi una Fiat a rate.
Disuguaglianza sociale a parte, c’è da dire che i prezzi delle auto di lusso non sono aumentati molto rispetto al passato mentre le auto “normali” hanno conosciuto un aumento di prezzo importante negli ultimi vent’anni. Infine, l’arrivo di SUV “economici” per i compratori di questi marchi ha permesso da un lato ai costruttori di produrre e vendere più auto, dall’altro a più persone di comprarle come nel caso dell’Urus che costa “solo” 243mila euro contro gli oltre 300mila di molte supercar Lamborghini.
Insomma, quando vi dicono che il settore del lusso non conosce crisi, è proprio vero anche se alcuni marchi se la cavano sicuramente meglio di altri. Almeno per il momento.