
Si possono usare come prove le dash cam? (www.panorama-auto.it)
Le dashcam stanno emergendo non solo come strumenti di registrazione stradale ma anche come potenziali prove legali.
Le dashcam stanno emergendo non solo come strumenti di registrazione stradale ma anche come potenziali prove legali. Questo articolo esplora la loro evoluzione tecnologica, casi di utilizzo significativi e le sfide legali e di privacy che pongono.
La percezione del valore probatorio delle dashcam
Negli ultimi anni, le dashcam sono diventate sempre più comuni nei veicoli, sia per uso privato che commerciale. Questi dispositivi, inizialmente considerati utili principalmente per registrare incidenti stradali, hanno acquisito un’importanza crescente come potenziali prove legali. Un numero crescente di conducenti e datori di lavoro vede nelle dashcam strumenti utili per tutelarsi e per sostenere la propria versione dei fatti in caso di contenzioso. Tuttavia, nonostante l’aumento della loro diffusione, la percezione del loro reale valore legale varia ampiamente. In alcuni Paesi, le registrazioni delle dashcam vengono accettate nelle aule di tribunale come prove dirette, mentre in altri, la loro utilizzabilità è ancora oggetto di dibattito. Ciò che emerge chiaramente è un aumento della fiducia delle persone in queste tecnologie come strumenti di trasparenza e giustizia.
Dash cam, ha valore probatorio? Cosa sapere per evitare guai legali
Ma allora la dash cam è legale? Per quanto riguarda la sua efficacia probatoria, l’articolo 2712 del Codice Civile dice che “le riproduzioni fotografiche, informatiche o cinematografiche, fonografiche e ogni altra rappresentazione meccanica di fatti e di cose formano piena prova dei fatti e delle cose rappresentate, se colui contro il quale sono prodotte non ne disconosce la conformità ai fatti o alle cose medesime”. In poche parole, ciò che incide è la finalità per la quale le immagini sono registrate e utilizzate.

Il regolamento UE 2016/679 vieta la divulgazione a terzi delle immagini registrate senza un previo oscuramento dei volti, targhe e degli elementi distintivi di cose o persone. L’uso della dash cam è consentito solo se privato e in favore di persone fisiche. Chi detiene immagini acquisite con la stessa deve conservarle in modo tale da evitare che terzi possano accedervi in maniera più o meno lecita. Inoltre, il campo visivo delle immagini non può estendersi oltre il limite legato alla finalità per la quale le immagini vengono effettivamente acquisite.
Limitazioni e sfide nel riconoscimento legale delle registrazioni
Nonostante i successi, l’accettazione legale delle registrazioni effettuate dalle dashcam non è uniforme in tutti i contesti giurisdizionali. In alcuni sistemi legali, le registrazioni vengono considerate prove secondarie, accettabili solo se accompagnate da ulteriori evidenze dirette. Questo è spesso dovuto alle preoccupazioni circa la possibile manipolazione dei dati o alla scarsa qualità delle immagini registrate. Altre sfide legali includono la violazione della privacy, poiché le registrazioni possono catturare terze parti o dati sensibili senza consenso. Queste problematiche sollevano interrogativi importanti sulla protezione dei diritti individuali e sulla necessità di regolamentazioni più chiare. Senza un quadro giuridico solido, l’efficacia delle dashcam come prove legali resta limitata e potenzialmente controversa.
Il dibattito tra privacy e utilità delle dashcam
Un altro aspetto cruciale è il dibattito tra la privacy e l’utilità delle dashcam. Da un lato, i benefici potenziali di sicurezza e giustizia sono evidenti, ma dall’altro, le preoccupazioni per la privacy personale sono fondate. Le dashcam possono riprendere non solo eventi accidentali ma anche attività quotidiane, sollevando dubbi su chi possa avere accesso a queste immagini e come possano essere utilizzate. Alcuni ritengono che l’utilizzo diffuso delle dashcam possa portare a una sorta di sorveglianza involontaria, dove ogni movimento veicolare è registrato. Le normative variano notevolmente tra i diversi paesi, e in molti casi, c’è una mancanza di linee guida chiare su come gestire i dati raccolti. Di conseguenza, molti cercano di bilanciare l’utilità pratica delle dashcam con il rispetto della vita privata, promuovendo discussioni su come la tecnologia possa essere regolamentata per proteggere entrambi questi aspetti.