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Allarme per la chiusura di una delle principali arterie stradali del paese. I guidatori sono davvero nei guai.
L’ipotesi di una chiusura stradale è tra quelle che spaventano maggiormente gli automobilisti e in particolare i pendolari che a viaggiare in auto sono obbligati per raggiungere il posto di lavoro. Tuttavia, periodicamente, è necessario che alcuni tratti di strada molto battuti siano chiusi per manutenzione. Questo garantisce condizioni migliori dell’asfalto e in generale, che la sicurezza della strada non sia mai in discussione.
I lavori di manutenzione infatti non sono certo una novità o un’eventualità così rara per i guidatori italiani. La Circonvallazione di Milano, il Raccordo di Roma, le autostrade che collegano più Regioni del nostro paese sono spesso soggette ad interventi di manutenzione che a volte, portano alla chiusura di una o più corsie ma altre volte, alla chiusura completa della strada con conseguente deviazione.
Il vero problema si viene a creare quando queste chiusure durano settimane oppure ben tremasi come in occasione di quella di cui si è parlato molto in questi giorni. Quando gli interventi di manutenzione sono lunghi e costosi infatti, capita anche che un’arteria stradale sia bloccata per molto tempo, causando enormi disagi alla circolazione. Questa ad esempio sarà inagibile per la bellezza di tre mesi.
Tutto chiuso, oltre settanta chilometri di strada bloccati!
Di recente, il governo ha dato la notizia tanto temuta: un’arteria stradale molto importante del paese in cui si svolgono questi lavori sarà chiusa per la bellezza di tre mesi per dare modo ad operai e lavoratori di concludere con calma delle operazioni di manutenzione volte a migliorare la qualità dell’asfalto, tappare eventuali buche e rivedere la segnaletica orizzontale e verticale.

Per fortuna, non è una cosa che riguarda noi italiani a meno che non viviate in Francia da qualche tempo. L’autostrada in questione è la RN4 che collega Parigi e Nancy per 73 chilometri, un tratto di strada vitale lungo e popolato con oltre 8.500 auto al giorno che percorrono questa tratta per motivi di ogni tipo; adesso, gli automobilisti faranno i conti con una deviazione importante almeno fino a luglio.
La chiusura inizierà infatti il 22 aprile e andrà a creare una sorta di “imbuto” in prossimità del tratto di Sézanne e Fère-Champenoise dove il traffico sarà deviato per ben 13 chilometri. Inutile sottolineare come in una strada così lunga e importante, questo crei enormi pericoli e problemi per i cittadini che devono percorrere questa lingua d’asfalto ogni giorno.